Di Emiliano Fumaneri | 24 Ottobre 2024
L’aggiunta di questo ingrediente ai piatti potrà aiutarci a contrastare un nemico particolarmente subdolo e insidioso come il colesterolo cattivo.
Il colesterolo è un killer silenzioso, invisibile e soprattutto molto sottovalutato. Solo nel nostro Paese ogni anno 230 mila persone vanno incontro alla morte a causa di qualche patologia cardiovascolare. Tra queste morti, quasi 47 mila decessi possono essere attribuiti al mancato controllo del colesterolo.
Parliamo di un problema che riguarda anche i più giovani, non solo le persone di mezza età. Molti credono ancora che i rischi legati all’ipercolesterolemia – ovvero a un livello di colesterolo nel sangue superiore ai 240 mg/dl – coinvolgano soltanto chi ha problemi cardiaci pregressi. Ma non è così e per giunta si tratta di una condizione in crescita.
Se fino al 2022 l’ipercolesterolemia interessava il 24% degli italiani, adesso la percentuale si è innalzato fino 38% stando ai dati forniti dall’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare Iss-Anmco. È cosa nota che insieme all’attività fisica e a un corretto stile di vita la migliore prevenzione sta in un regime alimentare sano. Aggiungendo questo ingrediente ai piatti avremo un altro valido alleato nella lotta contro il colesterolo.
Colesterolo, l’ingrediente toccasana da aggiungere ai piatti
In chiave anti-colesterolo sono molto utili i semi di zucca, ricchi di grassi insaturi e antiossidanti, benefici per la salute cardiovascolare (e non solo). I semi di zucca possono essere usati in tante ricette, ideali per aggiungere croccantezza e gusto. Anche come snack da sgranocchiare vanno benissimo.
Ciò che rende particolarmente utili sul piano nutrizionale i semi di zucca è la ricchezza di acidi grassi insaturi (monoinsaturi e polinsaturi). Sono i macronutrienti più presenti (il 40% complessivo) nei semi di zucca. A differenza dei grassi saturi, questi grassi sono un toccasana per la salute del cuore e aiutano a contrastare il colesterolo.
Gli acidi grassi insaturi dei semi di zucca sono in grado di diminuire il livelli del colesterolo LDL, ossia il cosiddetto colesterolo “cattivo” che può ostacolare il flusso del sangue andando a depositarsi sulle arterie. Anche l’alto contenuto di potassio (ottimo per regolare la pressione) e la ricchezza di fibre aiutano a abbassare il colesterolo e a tenere sotto controllo la glicemia.
I semi di zucca si prestano a tantissimi usi in cucina. Possiamo aggiungerli alle insalate, spolverarli su sformati e torte salate. Anche abbinati allo yogurt o al muesli andranno bene. Ma possiamo pure impiegarli per creare un bevanda vegetale, mescolarli all’impasto del pane o usarli come ingrediente nelle barrette ai cereali, in aggiunta alla frutta secca. Sono ottimi anche come abbinamento alla zucca (in versione marinata o nella vellutata di zucca e lenticchie).
Parole di Emiliano Fumaneri
Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.