Di Cesare Orecchio | 1 Gennaio 2025
Quel vino avanzato delle feste non usarlo per sfumare i cibi, ma utilizzalo in questo modo e ti faccio venire l’acquolina in bocca: vedrai che sorpresa!
Quando le feste stanno per finire, non è solo la nostra pancia a risultare piena e gonfia, ma in realtà anche il frigo: tanto cibo avanzato che deve necessariamente essere smaltito perché sarebbe davvero un grande peccato lasciarlo scadere o gettarlo, siete d’accordo? Ovviamente possiamo sfruttarlo su più fronti, poiché con un pizzico di fantasia l’arrosto può diventare un sugo per la pasta, il pesce può essere trasformato in polpette e il panettone in ottimi tartufini al cioccolato. Eppure non è solo il cibo ad avanzare, ma anche il beverage.
Bevande classiche gassate quali Coca Cola, Fanta, Sprite e così via difficilmente rimarranno per più giorni in frigorifero, tuttavia col vino la questione si fa un po’ più spinosa perché non a tutti piace e tra l’altro, con le nuove normative riguardanti il Codice Della Strada, anche solo berne 1/2 bicchiere in più potrebbe non farci mettere alla guida con serenità. Ecco perché noi di buttalapasta abbiamo pensato a una soluzione geniale!
In particolare potrebbe essere avanzato parecchio vino rosso, solitamente associato a piatti di carne, come. quelli del menù del 1° gennaio. E se vi dicessimo che possiamo ottenere qualcosa di unico e irripetibile? Scopriamolo!
Prova a utilizzare il vino avanzato delle feste in questo modo: non immagini neppure cosa viene fuori
Come anticipato, il beverage tende ad avanzare parecchio durante le feste perché non tutti sono amanti dei sapori alcolici, ancor più sul vino. Per carità, possiamo lasciarlo qualche giorno in frigo ben tappato e si potrà consumare senza problemi, così come sfruttarlo per sfumare i cibi, tuttavia se è avanzato un vino rosso di qualità, su cui abbiamo speso anche una certa somma, possiamo valorizzarlo in un modo del tutto geniale. Una soluzione perfetta per servire formaggi stagionati ma anche cremosi, con annessi salumi.
L’avete mai fatta la confettura al vino rosso? Una crema densa e deliziosa, che si sposa con diverse stagionature, vedi ad esempio il parmigiano. Vi avevamo già dato qualche consiglio per smaltire lo spumante avanzato, oggi invece scopriamo come realizzare questa crema per gli aperitivi.
Ingredienti per 2 barattoli da 250 gr
- 700 ml di vino rosso;
- 550 gr di zucchero semolato;
- 1/2 stecca di cannella;
- 3 chiodi di garofano;
- 1 fiore secco di anice stellato;
Preparazione
- Iniziamo la preparazione della confettura versando il vino in una pentola capiente. Aggiungiamo la cannella, i chiodi di garofano e l’anice stellato.
- Accendiamo il fuoco del fornello impostando la fiamma in modalità dolce e attendiamo che riscaldi, non dovrà arrivare al bollore.
- Quando percepiremo l’odore delle spezie spegniamo la fiamma, chiudiamo con il coperchio e attendiamo che il tutto raffreddi. In questo modo i profumi si sprigioneranno all’interno del vino.
- Filtriamo quindi il tutto riversando nuovamente il vino profumato in pentola, riaccendiamo il fuoco e aggiungiamo lo zucchero.
- Dalla presa del bollore mescoliamo spesso per evitare che attacchi sul fondo e cuociamo fin quando il vino inizierà ad addensarsi diventando ben cremoso.
- Dopo aver sterilizzato i barattoli(qui trovate il metodo sicuro), versiamo la crema all’interno, tappiamo con le capsule ermetiche e facciamoli bollire per 20 minuti all’interno di una pentola con acqua bollente.
- Fuoriusciamole stando attenti a non scottarci e posizioniamo a testa in già fino al raffreddamento, per creare il sottovuoto. Ecco pronta la nostra confettura di vino rosso! Si conserva per quasi un anno e una volta aperta andrà consumata entro una settimana.
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.