Come conservare nel modo più giusto gli avanzi del cenone di Capodanno: tutti i sistemi per non sprecare niente.
È inevitabile: dopo i cenoni delle feste, come avviene sempre per quello di Capodanno, rimangono degli avanzi e spesso non si sa bene come conservarli. Si tratta si pietanze succulenti che certamente sarebbe un vero peccato buttare via. E poi, si sa, gli avanzi sono buonissimi e mantengono viva per un altro po’ di tempo l’atmosfera della festa.
Certamente tutto quel che si può mangiare il giorno successivo è facile da smaltire. Basta riscaldare ciò che è rimasto e il pranzo o la cena sono pronti e prelibati. Ma spesso può capitare di sentirsi gonfi dopo un lauto cenone e di non aver voglia di mangiare anche il giorno dopo le stesse cose ricche di grassi e calorie. Fin da subito l’obiettivo può essere quello di puntare ad una dieta detox e quindi, cosa fare con gli avanzi?
L’opzione migliore può essere il congelamento, ma ovviamente non tutto si può congelare. Alcuni alimenti si deteriorano facilmente, altri non sono adatti ad essere congelati. Come comportarsi di conseguenza mirando sempre a non sprecare il cibo?
Ci sono delle regole basilari a cui pensare per sapere come conservare il cibo avanzato. Innanzitutto c’è da considerare che tutti i prodotti deperibili devono essere riposti in frigorifero non oltre le 2 ore dall’uscita dal forno o se sono stati estratti dal frigo stesso. Se rimangono per troppo tempo esposti all’aria c’è il rischio di una contaminazione batterica che ovviamente può essere pericolosa e portare ad un’intossicazione.
Un’altra cosa molto importante è riporre gli alimenti nei giusti contenitori. È bene che siano di dimensioni medio – piccole e non molto profondi. Così il cibo si raffredda più velocemente. Il materiale da prediligere dovrebbe essere il vetro rispetto alla plastica. Il congelamento dei cibi cotti deve avvenire non oltre i 2 giorni, ma è molto meglio farlo prima, entro la mezza giornata successiva al cenone.
Il tempo è connesso sempre al problema della proliferazione batterica che è maggiore più tempo il cibo passa all’aria prima di essere conservato. Sempre meglio non congelare alimenti ricchi di acqua perché perderebbero molte delle loro proprietà e anche il sapore ne risentirebbe. Ovviamente è importante conservare bene i cibi dentro gli appositi contenitori per congelamento o i sacchetti in plastica fatti apposta per questo scopo.
Per riscaldare sughi e salse, ma anche zuppe, è opportuno portarli ad ebollizione diluendo in base ai tipi con un pò di acqua o latte, se si sono particolarmente addensate e per non far bruciare e attaccare al fondo. Ciò che si può riscaldare al microonde è facilmente recuperabile per essere mangiato il giorno dopo o al massimo quello dopo ancora.
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