Se ci tieni alla tua salute dovrai fare molta attenzione a questo alimento. Se lo mangi più di una volta alla settimana sarai a rischio.
Tutti coloro che amano questo alimento dovranno fare attenzione per non ritrovarsi nei guai. Se consumato in grandi quantità e più di una volta a settimana, sono diversi i rischi a cui potresti andare incontro. Con il massimo delle precauzioni riuscirai a non farne più a meno, ma soprattutto a non mettere in pericolo il tuo stato di salute.
Sono diversi gli alimenti che possono avere degli effetti indesiderati se consumati fin troppo. Per questo per ogni cibo che consumiamo non bisogna mai esagerare. Spesso inoltre a metterci in difficoltà sono proprio alcune concezioni popolari che ci portano a pensare che un cibo salutare possa essere consumato senza dei limiti. Questo proprio perché alcuni di questi alimenti possono essere consigliati dai nutrizionisti nelle diete.
Tra questi troviamo sicuramente il tonno in scatola. Infatti le linee guida per il suo consumo consigliano una porzione da 50 g di pesce conservato, riferendosi ad una scatoletta piccola di tonno oppure solamente a 5 fette di salmone affumicato. Questi dovranno essere consumate solamente una volta a settimana. Oggi quindi scopriremo il perché di queste limitazioni e soprattutto perché potrebbe fare male consumare troppo tonno in scatola.
Le linee guida per una sana alimentazione ci offrono preziose informazioni sul consumo di pesce conservato, come il tonno in scatola o il salmone affumicato. Delle raccomandazioni sono necessarie perché spesso il pesce in scatola contiene elevate quantità di sale. Ad esempio una piccola scatoletta di tonno sott’olio sgocciolato e circa 5 fette di salmone affumicato possono contenere circa 0,4 g di sale, che corrispondono al 10% della dose di sodio giornaliera raccomandata.
Quando bisogna scegliere tra tonno in lattina o in vetro è importante sottolineare che le lattine non costituiscono un pericolo per la salute. Il tonno al naturale contiene meno grassi, rendendolo un’opzione più leggera, ma è importante non esagerare nel consumo. Questo perché il pesce conservato dovrebbe essere consumato con moderazione. La raccomandazione è di non consumarlo più di una volta al settimana.
Questo perché al suo interno è presente anche il metilmercurio. L’accumulo di metilmercurio è più comune nei pesci di grossa taglia a causa del processo di biomagnificazione, ma seguendo le linee guida sul consumo sicuro di pesce, è possibile mitigare questo rischio. Mentre invece per le donne in gravidanza è consigliabile ridurre ancora di più l’utilizzo di tonno in scatola. Le linee guida suggeriscono di non consumare più di due scatolette di tonno di media grandezza o una bistecca di tonno a settimana durante la gravidanza.
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