Di Antonetta Del Prete | 16 Novembre 2023
Mangiare troppe carote: cosa bisogna sapere e quand’è che l’eccesso di beta-carotene può diventare un problema.
Le carote sono verdure ricche di sostanze nutritive e offrono diversi benefici per la salute. Esse sono una fonte eccellente di vitamina A, vitamina K e potassio. La vitamina A è essenziale per la salute della vista, la crescita delle ossa, la riproduzione e il corretto funzionamento del sistema immunitario.
Il beta-carotene presente nelle carote è particolarmente benefico per la vista. Viene convertito in vitamina A nell’organismo, contribuendo alla produzione di rodopsina, un pigmento essenziale per la visione in condizioni di scarsa illuminazione. Le carote contengono vari nutrienti, tra cui la vitamina C, che può contribuire al rinforzo del sistema immunitario, aiutando il corpo a combattere infezioni e malattie. Inoltre esse contengono fibre, che sono importanti per la salute del sistema digestivo. Le fibre possono aiutare a regolare la funzione intestinale e prevenire problemi come la stitichezza. Ma se si eccede nel mangiare carote si può incorrere in una patologia. Vediamo qual è.
Cosa succede se si assume troppo beta-carotene
La carotenosi è una condizione che si verifica quando c’è un accumulo eccessivo di beta-carotene nel corpo. Mentre il beta-carotene è essenziale per la produzione di vitamina A, un eccesso può portare a problemi di salute. Questa condizione, sebbene non sia pericolosa quanto l’ipervitaminosi da vitamina A, merita comunque attenzione.
Il beta-carotene viene convertito in vitamina A attraverso due enzimi chiave, la 15-15′-carotenoide diossigenasi e la beta-carotene-15-15′-diossigenasi. È vero che il carotene funge da precursore primario della vitamina A nell’uomo, tuttavia, l’ipervitaminosi A non si verifica con un’eccessiva ingestione di carotenoidi. Questo poiché il corpo converte quotidianamente una quantità limitata di beta-carotene in vitamina A. Invece, la carotenosi o carotenemia si può avere per eccessiva assunzione di cibi ricchi di carotenoidi e in casi rari per malattie sistemiche come diabete mellito, sindrome nefritica, glomerulonefrite, ipotiroidismo, anoressia nervosa e malattia epatica primaria.
La condizione si verifica se compare con una colorazione lievemente giallo/arancio della pelle, in particolare delle aree in cui è più spessa, come i palmi delle mani e le piante dei piedi. Un particolare importante è che questa pigmentazione risparmia la sclera e le mucose (a differenza dell’ittero). Uno dei rischi associati alla carotenosi è la sua somiglianza con altre condizioni. Le persone potrebbero confondere questo cambiamento di colore con itterizia o con problemi epatici, ritardando la diagnosi e il trattamento effettivo della carotenosi stessa. Le persone con una predisposizione genetica all’accumulo di carotenoidi possono essere più suscettibili alla carotenosi, così come chi soffre di malattie epatiche, in quanto il fegato è coinvolto nella conversione del beta-carotene in vitamina A.
È una condizione pericolosa e irreversibile?
Per fortuna questa è una condizione non pericolosa e reversibile, basta ridurre il consumo di alimenti ricchi in carotenoidi. Il beta-carotene oltre ad essere precursore della vitamina A svolge importanti funzioni antiossidanti ed è quindi un bene consumare ortaggi che ne contengono, tuttavia, in generale è sempre preferibile variare la propria alimentazione, scegliendo dall’ampia gamma di verdure che ci offre ogni stagione. Per prevenire la carotenosi, è fondamentale mantenere un equilibrio nella dieta. Mentre è importante consumare alimenti ricchi di beta-carotene, è altrettanto cruciale evitare l’eccesso. L’assunzione di integratori dovrebbe essere supervisionata da professionisti della salute, in quanto un consumo incontrollato può portare a problemi di salute.
In conclusione, sebbene la carotenosi sia generalmente innocua, può causare preoccupazioni estetiche e confusione diagnostica. È essenziale che le persone siano consapevoli dell’importanza di mantenere un equilibrio nella loro dieta e di consultare un professionista della salute se notano cambiamenti anomali nel colore della pelle. La chiave per godere dei benefici del beta-carotene senza incorrere nei rischi della carotenosi è la moderazione e la consapevolezza della propria salute.
Parole di Antonetta Del Prete
Antonetta Del Prete lavoro per Web365 da settembre 2023. Ho 33 anni e vivo in Provincia di Napoli. Sono una laureanda in lingue e culture straniere in quanto iscritta all'università degli studi di Salerno. Ho una grande passione per la letteratura in generale e mi piace molto leggere libri di vario genere dalla letteratura classica ai generi più moderni e guardare serie TV. Mi piace anche tantissimo scrivere e tenermi sempre aggiornata su ciò che accade attorno a me.