Di Matteo Fantozzi | 10 Dicembre 2024
Incredibile, Altroconsumo ha deciso di bocciare uno dei panettoni più famosi dello chef, sicuramente questa è una batosta dura da digerire.
Il panettone è sicuramente uno dei più dolci più amati, insieme al pandoro, del periodo di Natale. Già oggi i supermercati sono affollati dei più tipici marchi che presto faranno parte delle nostre cucine. Ma da dove nasce questa tradizione? Il panettone è originario della Lombardia ed è di fatto un pane dolce con all’interno canditi e uvetta. A differenza del Pandoro dove lo zucchero e la forma caratteristica sono nati per farlo assomigliare alla cima delle Alpi in questo particolare momento dell’anno predominato dal freddo e dalla neve.
Il panettone oggi si mangia non solo in Europa, ma anche in Sud America, Eritrea, Australia, Canada e Stati Uniti d’America. Tipica di questo periodo è anche la sfida che nasce da se tra questo dolce e il pandoro che ha una forma differente e anche un sapore altrettanto inconfondibile. Oggi però vogliamo soffermarci su un panettone realizzato da un famoso chef che è stato bocciato da Altroconsumo.
Panettone del famoso chef bocciato da Altroconsumo
Ma qual è lo chef che ha visto il suo panettone bocciato da Altroconsumo? Si tratta del famosissimo Bruno Barbieri che deve la sua notorietà anche grazie alla presenza fin dalla prima puntata a Masterchef Italia in qualità di giudice. La televisione ha dato una spinta a un grandissimo chef anche tra chi non frequenta un certo tipo di ristoranti e gli ha aperto nuove strade come quella dell’esperienza in 4 Hotel.
Altroconsumo ha mandato al test dodici panettoni venduti comunemente in tutti i supermercati del nostro paese. Con una fase di analisi in laboratorio e poi una all’assaggio. Nel banco di giurati c’erano pasticceri e consumatori chiamati a giudicare sapore e non solo anche aspetto, profumo e consistenza.
Il panettone Motta di Bruno Barbieri si è posizionato sesto con un punteggio complessivo di 64 punti ricevuti. Il giudizio di Altroconsumo non è stato clemente, infatti ha bocciato l’aspetto, la consistenza e anche il sapore. A inficiare è stato anche il costo che l’ha definito come il più caro tra quelli presi in esame arrivando a 15.18 euro.
Ma qual è stato il migliore? Il primo in assoluto è stato quello della Coop che brilla per qualità e anche per il sapore con 67 punti, dietro troviamo Le Tre Marie (65), Balocco (65), Paluani (64) e Maina (64). I voti ci fanno capire che non è stata una debacle per Barbieri anche se con quel prezzo ci aspettavamo di vederlo molto più in alto.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.