Alla ricerca della convenienza quando si tratta di fare la spesa? Con i cibi che costano la metà il risparmio è assicurato.
I cibi a basso costo sono allettanti perché molto economici, non c’è dubbio. Ma ci sono anche dei lati non troppo piacevoli e dunque possiamo dire che questi prodotti hanno sì dei pregi, ma anche dei difetti. Comprare i cibi che costano addirittura anche meno della metà potrebbe essere una scelta azzardata.
Per evitare di fare male la spesa è sicuramente il caso di riflettere su questa opzione che i consumatori possono scegliere. Allora di seguito vediamo brevemente i pro e i contro degli alimenti a metà prezzo.
Ogni giorno fare la spesa è diventata una specie di corsa ad ostacoli per i consumatori che provano a fare acquisti risparmiando. I volantini ogni settimana danno un ventaglio di scelta così da poter riempire il carrello senza spendere troppo. E poi ci sono alcuni cibi che arrivano a costare anche meno della metà. Sono sicuri?
Sì, si tratta di alimenti, in genere soprattutto freschi ma anche da dispensa, che sono prossimi alla scadenza e che quindi sono venduti ad un prezzo fortemente scontato per invogliare il cliente all’acquisto. Questi alimenti hanno pregi e difetti.
Elenchiamo prima i pregi dei prodotti in scadenza. Prima di tutto sono economici, il prezzo iniziale è fortemente ridotto, a volte più che dimezzato. Quindi se il prezzo iniziale è molto alto, con lo sconto applicato per l’avvicinarsi della scadenza è possibile provare prodotti mai acquistati prima.
Poi altro vantaggio è che fanno bene all’ambiente, perché si riducono gli sprechi alimentari e si cerca di sfruttare un prodotto che altrimenti andrebbe a finire nel pattume perché oramai non più mangiabili. A proposito sapete che ci sono alimenti che non scadono mai?
Tra i difetti invece c’è il fatto che i prodotti freschi o da dispensa prossimi alla scadenza devono essere consumati immediatamente. È ovvio che non si possano considerare come scorta, ma bisogna portarli in tavola subito. Quindi non se ne possono acquistare grandi quantità ma solo quelle che si è sicuri di mangiare nell’arco della giornata stessa.
Infine c’è da considerare che il prodotto messo in cesta con il bollino dello sconto per scadenza imminente è un prodotto che fa risparmiare sulla spesa ma che, se non venduto, finisce dritto nell’immondizia. Mentre invece potrebbe essere donato alle associazioni che si occupano di fornire un pasto per i bisognosi. In fondo chi vende prova a guadagnare il massimo da quel cibo, ma il rischio è di vederlo buttare mentre potrebbe sfamare chi non ha i mezzi per assicurarsi un pranzo o una cena ogni giorno.
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