Di Matteo Fantozzi | 16 Dicembre 2024
Siete grandi appassionati dei piatti pronti? Allora leggete bene perché da oggi cambia tutto per quanto riguarda i cibi surgelati. Dovremo farlo tutte le volte che li compriamo.
Sebbene avere qualcosa di fresco in tavola abbia sempre un sapore differente, va detto che la società di oggi ci obbliga anche a dei compromessi. Spesso siamo abituati a comprare dei cibi pronti per consumarli il più velocemente possibile. La fretta che ci avvolge tra lavoro, impegni e affetti ci obbliga a dover fare le cose rapidamente e molto spesso non abbiamo tempo nemmeno per sederci a mangiare figuriamoci per preparare qualcosa di fresco.
È così che per evitare di mangiare tutti i giorni pizza o panini si finisce per cedere alla tentazione dei piatti pronti. Ne esistono una varietà infinita, cosa che aumenta la nostra voglia di comprarli. E sebbene si tratti di prodotti meno sani di quelli freschi oggi non vogliamo concentrarci sul loro valore energetico e/o nutritivo, ma andare a specificare come le leggi stiano per cambiare. Molto presto ci troveremo dunque a dover affrontare le cose in maniera differente da come siamo abituati e saremo costretti a prenderci del tempo per fare una cosa che diventerà obbligatoria. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Piatti pronti e cibi surgelati? Da oggi è obbligatorio
Presto al supermercato vedrete dei cambiamenti sui piatti pronti surgelati, in particolare ci riferiamo alle zuppe che prima o poi tutti hanno acquistato per avere un pasto sano e pronto in pochissimi minuti. Noti come “ready to heat” (pronti da riscaldare) si troveranno a vivere una vita differente con una legge che potrebbe cambiare tutto per il loro futuro.
I classici tre minuti in microonde per poi passare alla consumazione non saranno più rispettati come promessa. Una recente circolare del Ministero della Salute, indirizzata a Federdistribuzione, Ancc Coop e Ancd Conad, sottolinea come saranno da cambiare le disposizioni sull’etichetta con l’obbligo di aggiungere “far bollire almeno 5 minuti”.
La contesa è nata quando a ottobre una signora di 79 anni ha perso la vita per una zuppa pronta di carciofi con le analisi che hanno confermato la presenza di botulino negli avanzi del pranzo. Si tratta di casi che non sono così rari, purtroppo, nel settore e proprio per questo motivo diventerà obbligatoria la raccomandazione di bollire per diversi minuti questi prodotti evitando quelli che sono dei rischi davvero importanti per la nostra salute.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.