Altro che canestrelli, quelli originali non si chiamano così: l'unica città italiana a vantare la vera ricetta é questa

canestrelletti torriglia

I canestrelletti liguri -buttalapasta.it

E se vi dicessimo che i Canestrelli non si chiamano Canestrelli? I più famosi biscotti a fiore hanno un nome un po’ particolare e sono anche il tesoro di un piccolo borgo ligure.

Quando pensiamo ai biscotti nostrani non possono non venirci in mente quelli a forma di fiore alias i Canestrelli, semplici e profumati con la loro spolverata di zucchero a velo. Eppure i canestrelli non si chiamano così o per meglio dire in un borgo ligure a 30 chilometri da Sanremo il nome si decisamente più particolare.

Il luogo in questione è Torriglia, nel cuore dell’Alta Val Trebbia, qui i canestrelli si chiamano Canestrelletti e sono un vero e proprio marchio registrato; tant’è che il borgo è diventato famoso proprio per la produzione di questi biscottini con tante botteghe che si occupano della realizzazione e vendita, senza contare poi che gli hanno dedicato anche un apposito festival che si tiene ogni anno alla fine di Settembre e che è arrivato ormai alla decima edizione.

La produzione de ‘u canestrellettu è davvero molto antica tanto che la forma a fiore era finita anche coniata sul Genovino ovvero la moneta ufficiale della Repubblica di Genova. Insomma non parliamo solo di un biscottino delizioso, ma di una vera e propria testimonianza storica.

La ricetta originale dei Canestrelletti di Torriglia

Come sarebbe la colazione di noi italiani se non avessimo a portata di mano i biscotti più buoni della nostra tradizione? Come i settembrini o, per i più golosi, i biscotti con le gocce di cioccolato e poi ovviamente loro i canestrelli o meglio canestrelletti, meglio ancora se preparati in casa.

canestrelletti

La ricetta originale dei canestrelletti -buttalapasta.it

Farina, uova, zucchero o pochi altri ingredienti per dare vita ad uno dei biscotti più semplici ma più buoni di sempre.

INGREDIENTI

  • 300 gr di farina di tipo 0
  • 1 uovo
  • 250 gr di burro
  • 100 gr di zucchero
  • Scorza grattugiata di un limone bio
  • Zucchero a velo qb.

PROCEDIMENTO

  • Distribuite la farina sul piano di lavoro a ricavatene la classica fontana così da lavorare meglio.
  • Aggiungete al centro il rosso d’uovo, il burro leggermente ammorbidito, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata -è importante grattare solo superficialmente per evitare la parte amara.
  • Lavorate l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. Lasciatelo riposare qualche istante quindi stendetelo fino a raggiungere uno spessore di circa un centimetro e mezzo.
  • A questo punto con la formina a forma di fiore andate a ricavare i biscotti (con queste dosi dovrebbero uscirne circa 25).
  • Disponeteli di volta in volta su una teglia coperta di carta forno, quindi sbattete il bianco d’uovo e spennellate la superficie.
  • Infornate a 180° per 20/25 minuti. Una volta cotti lasciateli intiepidire prima di spolverizzare con lo zucchero a velo.

Parole di Anna Peluso

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