Di Anna Peluso | 11 Settembre 2024
E se vi dicessimo che i Canestrelli non si chiamano Canestrelli? I più famosi biscotti a fiore hanno un nome un po’ particolare e sono anche il tesoro di un piccolo borgo ligure.
Quando pensiamo ai biscotti nostrani non possono non venirci in mente quelli a forma di fiore alias i Canestrelli, semplici e profumati con la loro spolverata di zucchero a velo. Eppure i canestrelli non si chiamano così o per meglio dire in un borgo ligure a 30 chilometri da Sanremo il nome si decisamente più particolare.
Il luogo in questione è Torriglia, nel cuore dell’Alta Val Trebbia, qui i canestrelli si chiamano Canestrelletti e sono un vero e proprio marchio registrato; tant’è che il borgo è diventato famoso proprio per la produzione di questi biscottini con tante botteghe che si occupano della realizzazione e vendita, senza contare poi che gli hanno dedicato anche un apposito festival che si tiene ogni anno alla fine di Settembre e che è arrivato ormai alla decima edizione.
La produzione de ‘u canestrellettu è davvero molto antica tanto che la forma a fiore era finita anche coniata sul Genovino ovvero la moneta ufficiale della Repubblica di Genova. Insomma non parliamo solo di un biscottino delizioso, ma di una vera e propria testimonianza storica.
La ricetta originale dei Canestrelletti di Torriglia
Come sarebbe la colazione di noi italiani se non avessimo a portata di mano i biscotti più buoni della nostra tradizione? Come i settembrini o, per i più golosi, i biscotti con le gocce di cioccolato e poi ovviamente loro i canestrelli o meglio canestrelletti, meglio ancora se preparati in casa.
Farina, uova, zucchero o pochi altri ingredienti per dare vita ad uno dei biscotti più semplici ma più buoni di sempre.
INGREDIENTI
- 300 gr di farina di tipo 0
- 1 uovo
- 250 gr di burro
- 100 gr di zucchero
- Scorza grattugiata di un limone bio
- Zucchero a velo qb.
PROCEDIMENTO
- Distribuite la farina sul piano di lavoro a ricavatene la classica fontana così da lavorare meglio.
- Aggiungete al centro il rosso d’uovo, il burro leggermente ammorbidito, lo zucchero e la scorza di limone grattugiata -è importante grattare solo superficialmente per evitare la parte amara.
- Lavorate l’impasto fino ad ottenere un panetto liscio e morbido. Lasciatelo riposare qualche istante quindi stendetelo fino a raggiungere uno spessore di circa un centimetro e mezzo.
- A questo punto con la formina a forma di fiore andate a ricavare i biscotti (con queste dosi dovrebbero uscirne circa 25).
- Disponeteli di volta in volta su una teglia coperta di carta forno, quindi sbattete il bianco d’uovo e spennellate la superficie.
- Infornate a 180° per 20/25 minuti. Una volta cotti lasciateli intiepidire prima di spolverizzare con lo zucchero a velo.
Parole di Anna Peluso
Mi piace raccontare storie e provare ad essere testimone del tempo che siamo, così ho iniziato a scrivere sul web, lavoro che ormai faccio da 10 anni. Mi occupo di lifestyle, food, economia e cronaca.