Di Samanta Airoldi | 29 Settembre 2024
Dopo la Carta dedicata a Te arriva un altro bonus questa volta del valore di 1500 euro. Vediamo cosa bisogna fare per ottenerlo.
I bonus messi in campo a sostegno delle famiglie sono davvero tanti. Di particolare interessa i bonus finalizzati all’acquisto di beni di prima necessità come i generi alimentari o i medicinali o che possono essere utilizzati per pagare le bollette delle utenze domestiche. Questi sussidi consentono a milioni di famiglie di arrivare alla fine del mese con un po’ meno affanno.
Qualche settimana fa hanno preso il via le distribuzioni della Carta dedicata a Te: un aiuto di 500 euro a nucleo familiare che si può utilizzare per acquistare cibo, biglietti dei mezzi pubblici oppure per fare benzina. Tale sussidio si rivolge, però, solo a famiglie con Isee non superiore a 15.000 euro e composte da minimo 3 persone.
Ora arriverà un altro bonus spesa dall’importo ben più alto: addirittura 1500 euro a famiglia. E, la cosa davvero interessante, è che per averne diritto non occorre nemmeno presentare l’Isee. Sono, tuttavia, richiesti altri requisiti per poter fruire di questa nuova agevolazione.
Bonus spesa da 1500 euro: ecco cosa devi fare per averlo
Niente Isee: a differenza della Carte dedicata a Te o della Carta acquisti, per beneficiare del nuovo bonus spesa di 1500 euro non dovrai presentare nessuna certificazione in merito al tuo reddito o al tuo patrimonio. Una novità che sta già facendo gioire molti lavoratori.
E, infatti, il bonus spesa di 1500 euro si rivolge ad una categoria specifica di lavoratori: quelli del settore terziario che vivono e lavorano in Toscana. Il sussidio è finanziato dall’Ente Bilaterale del Terziario della Toscana e possono fruirne solo i lavoratori dipendenti delle aziende del terziario, commercio, servizi, che si trovano nelle province di Firenze, Grosseto, Pisa, Siena, Massa Carrara, Pistoia, Arezzo, Pisa, Lucca, Livorno.
Il bonus può essere fruito sia da lavoratori a tempo indeterminato che da apprendisti o da lavoratori a tempo determinato che abbiano svolto almeno 4 mesi di servizio in azienda nell’ultimo anno. Per fare richiesta c’è tempo fino al 15 gennaio 2025 ma occorre affrettarsi perché una volta finite le risorse, i bonus non potranno più essere erogati.
Il bonus spesa sarà fruibile sotto forma di voucher e sarà spendibile solo all’interno delle attività commerciali convenzionate con EBiTTosc nell’intera regione. Ogni bonus ha un valore di 500 euro e ogni lavoratore può chiederne al massimo 3 per un valore complessivo di 1500 euro.
I bonus saranno spendibili per 14 categorie di beni:
- premio natalità per la nascita o l’adozione di un bambini;
- asilo nido e scuola materna;
- spese veterinarie;
- sostegno psicologico;
- formazione professionale;
- congedo parentale non obbligatorio per i papà;
- protesi e ausili medici;
- contributo autosufficienza;
- contributo congedo per malattie oncologiche;
- borse di studio;
- contributo campi estivi per i figli;
- contributo acquisto testi scolastici;
- contributo trasposto scolastico;
- contributo per periodi di CIGS/FIS.
Per ulteriori informazioni e per fare richiesta, ci si può rivolgere agli Info Point dei Sindacati della regione Toscana.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.