All’indomani di Masterchef, il famoso chef si scaglia contro il programma: “Mistifica la realtà”

Una delle voci più autorevoli della cucina italiana si scaglia contro Masterchef, l’accusa è quella di mistificare la realtà e rovinare i giovani. Vediamo che cosa succede davvero dietro le quinte del programma  più amato.

Ieri sera, come ogni giovedì, la maggior parte di noi è rimasta incollata allo schermo per seguire Masterchef, il programma di cucina più amato che ci tiene compagnia ormai da diversi anni. Accanto ai tre giudici Bruno Barbieri, Giorgio Locatelli e Antonino Cannavacciuolo, la puntata del 23 gennaio ha visto salire in cattedra anche Iginio e Debora Massari: maestri di pasticceria e panificazione.

E’ stata una puntata entusiasmante e ricca di colpi di scena, abbiamo visto i concorrenti prima terrorizzati e poi un po’ impacciati durante le prove.  La prova del panettone gastronomico con Debora Massari  è stata impegnativa ma mai quanto quella di pasticceria con il padre. Iginio Massari, del resto, con tutta la sua esperienza e il suo carisma non mette certo a proprio agio e, neanche a dirlo, la prova di pasticceria è sempre la più temuta all’interno del talent show.

Tra un giudizio positivo, un rimprovero e una pacca sulla schiena, comunque, anche questa volta quasi tutti i concorrenti l’hanno scampata passando alla puntata successiva. I giochi sono finiti definitivamente, invece, per Pino che è stato eliminato dopo la prova di pasticceria e  per Sara, eliminata dopo la prova in esterna che si  è tenuta a Pontremoli, in Toscana.

Qualcuno, nelle scorse ore, ha puntato il dito contro Masterchef e non si tratta di uno dei concorrenti eliminati: no, a scagliarsi contro il programma di cucina tanto amato è stato uno dei grandi nomi dell’alta cucina italiana. A dire del rinomato chef, infatti, questo programma di cucina metterebbe in scena una realtà mistificata e rovinerebbe i giovani.

Masterchef, il famoso chef rompe gli indugi: è tutto finto!

A Masterchef è tutto finto oppure è tutto reale? Ce lo siamo chiesto tutti almeno una volta nel corso di queste 14 edizioni. Il programma tanto amato e seguito, ogni giovedì sera porta in scena la realtà oppure è un bel mix di finzione costruita apposta per dare spettacolo? Un famoso chef si è scagliato contro il programma accusandolo di mistificare le cose.

A puntare il dito contro il talent show condotto da Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli è stato un altro grandissimo nome della cucina italiana: Igles Corelli. A suo dire Masterchef non darebbe una visione reale di quella che è la professione del cuoco ma ammanterebbe tutto di lustrini e farebbe credere ai giovani che essere chef significhi stare sempre sotto i riflettori.

“Nelle prime edizioni di MasterChef tutti volevano fare il cuoco perché pensavano che fosse un mestiere che permetteva di andare in televisione, scrivere libri e quindi avere fama e successo; la gavetta sembrava che non dovesse esistere e bastava fare due piatti belli per diventare chef. Ma la ristorazione è un mondo totalmente diverso”- le parole di Corelli sul suo profilo Facebook.

Ricordiamo che Igles Corelli partecipò lui stesso ad una puntata di Masterchef durante la sesta edizione, poi, non si sa bene per quale motivo, non ha più preso parte al programma nelle edizioni successive ma si  è spesso visto all’interno di altre trasmissioni come Unomattina e Linea Verde.

Lo chef non mette in dubbio che ciò che accade, puntata dopo puntata, davanti alle telecamere sia vero e che le gare siano impegnative e difficili ma punta il dito, piuttosto, contro le aspettative che questa trasmissione crea nei ragazzi i quali poi vogliono diventare chef non per cucinare nei ristoranti ma per andare in televisione.

Igles Corelli contro i giudici di Masterchef: “Troppo terrorismo”

Lo chef Igles Corelli, di recente, si è scagliato sui social contro Masterchef, trasmissione di cucina ormai seguita in tutto il mondo per il format semplice ma sempre avvincente che unisce due grandi passioni degli italiani e non solo degli italiani: la buona cucina e le sfide. Secondo Corelli, oltre a creare false aspettative, i giudici, con il loro atteggiamento, starebbero creando un clima di terrore.

“MasterChef sta rovinando i giovani. Troppo terrorismo”. Corelli spiega che il mondo della ristorazione, nella vita reale, è ben diverso da quello che i tre giudici ci mostrano in televisione  e che questo clima fatto di rimproveri a voce alta e piatti lanciati non fa bene e potrebbe allontanare chi, invece, vorrebbe seriamente lavorare in questo settore.

“…vedere giudici che lanciano piatti, sono nervosi o trattano male i concorrenti, non è una immagine positiva. Lo chef deve essere una figura tranquilla e mettere a proprio agio i ragazzi che lavorano con lui”. Quello che accade all’interno delle cucine dei veri ristoranti, a parte gli addetti ai lavori, nessuno può saperlo. Del resto, però, è normale che Masterchef, in quanto programma che va in onda in prima serata, debba anche essere divertente e dare spettacolo. E questo i telespettatori da casa lo sanno bene.