Scatta l’allerta per il pane bianco in cassetta: ciò che è stato scoperto negli ingredienti vi farà passare la voglia di acquistarlo.
Il pane è un alimento tanto semplice quanto popolare nelle nostre cucine. Questo si lega a diversi benefici per l’organismo e, nonostante i falsi miti che circolano intorno a tale cibo, non rischia affatto di intaccare la nostra dieta – purché non si esageri con il suo consumo, come per ogni altra cosa. In molti preferiscono acquistare il pane confezionato, in quanto risulta più pratico rispetto a quello fresco. A quanto pare, però, non sarebbe una buona decisione.
Spesso viene additato come alimento che fa ingrassare e che nuoce alla linea. In realtà, il pane – se mangiato, ovviamente, con moderazione – rappresenta un’ottima fonte di carboidrati che, una volta ingurgitati, si trasformano in glucosio portando energia a muscoli e cervello. L’alimento, inoltre, contribuisce al senso di sazietà. Il pane, infine, non contiene colesterolo e per tale ragione se ne consiglia il consumo a chi ha problemi cardiovascolari.
Di varietà ne esistono davvero tante: dal pane bianco a quello ai cereali, dal pane integrale a quello azzimo. L’alimento può essere acquistato fresco, oppure in confezione. Quest’ultima opzione è prediletta, solitamente, da chi ne apprezza la comodità. Tuttavia, gli esperti hanno messo in guardia in più occasioni sulle sue modalità di preparazione e sui possibili rischi per la nostra salute.
Il pane in cassetta, nello specifico, viene utilizzato in tantissime cucine per la realizzazione di gustosi toast oppure per merende golose spalmandoci sopra nutella o marmellata. Aprendone una confezione però ci saremmo accorti tutti dell’odore emanato, che risulta particolarmente fastidioso. Questo è dovuto all’uso di alcol etilico, grazie al quale le fette di pane si mantengono morbide a lungo.
Fortunatamente la quantità di etanolo che viene implicata nella lavorazione del prodotto è minima, non determinando rischi per la salute. Eppure, acquistare del pane fresco e – se lo si desidera – tostarlo per la propria colazione o per la preparazione di un sandwich è sicuramente una soluzione migliore in confronto ad un prodotto confezionato e processato.
Questa tipologia di pane, infatti, contiene anche farina d’orzo maltato, ossia un dolcificante che va direttamente ad aggiungersi agli zuccheri dei carboidrati già presenti. In conclusione, sebbene risulti più pratico avere sempre qualche fetta di pane morbido a disposizione, sarebbe molto meglio per la nostra salute prediligere quello fresco.
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