Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, alcuni alimenti si dimostrano promettenti quando si tratta di alleviare i sintomi dell’allergia
Quando pensi al cibo e alle allergie, potresti pensare di escludere determinati alimenti dalla tua dieta per evitare una reazione avversa. Ma la connessione tra allergie stagionali e cibo è limitata a pochi gruppi di alimenti noti come alimenti a reattività crociata.
A parte questi cibi, le allergie stagionali, chiamate anche raffreddore da fieno o rinite allergica, si verificano solo in alcuni periodi dell’anno, solitamente in primavera o in estate. Si sviluppano quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo agli allergeni, come il polline delle piante, provocando molta congestione, starnuti e prurito. Dalla riduzione dell’infiammazione al rafforzamento del sistema immunitario, esistono numerose scelte dietetiche che possono aiutare a mitigare i problemi delle allergie stagionali.
Molti dei sintomi allergici spiacevoli derivano da problemi infiammatori, come gonfiore e irritazione dei passaggi nasali, degli occhi e della gola. Lo zenzero può aiutare a ridurre questi sintomi in modo naturale. Per migliaia di anni, è stato utilizzato come rimedio naturale per numerosi problemi di salute, come nausea e dolori articolari. È stato anche dimostrato che contiene composti fitochimici antiossidanti e antinfiammatori. In uno studio sugli animali del 2016, lo zenzero ha soppresso la produzione di proteine proinfiammatorie nel sangue dei topi, il che ha portato a una riduzione dei sintomi allergici.
Anche se gli studi non hanno spiegato specificamente quali probiotici e altri “batteri buoni” combattano le allergie, hanno dimostrato che possono essere una spinta promettente per la prevenzione e il trattamento delle allergie. Si ritiene comunemente che anche la curcuma aiuti con le allergie perché contiene curcumina. La ricerca ha dimostrato che la curcumina può fermare la produzione di alcune molecole infiammatorie nei topi. Uno studio suggerisce addirittura che gli esseri umani potrebbero ridurre i sintomi della rinite allergica con il suo consumo quotidiano.
Gli acidi grassi Omega-3 si trovano in due pesci comuni: tonno e salmone. Questi, presenti nei suddetti possono aiutare a proteggere da condizioni infiammatorie come le allergie e si trovano anche nelle noci e nei semi di lino. Anche i pomodori sono un ottimo alimento antinfiammatorio poiché sono una ricca fonte di licopene, un potente antiossidante. Possono migliorare le difese legate agli antiossidanti e ridurre il rischio di sviluppare una malattia infiammatoria.
È stato dimostrato che mangiare cibi ricchi di vitamina C riduca la rinite allergica, l’irritazione del tratto respiratorio superiore causata dal polline delle piante in fiore. Le cipolle sono un’eccellente fonte naturale di quercetina, un bioflavonoide che potresti aver visto venduto da solo come integratore alimentare. Alcune ricerche suggeriscono che la quercetina agisce come un antistaminico naturale, riducendo i sintomi delle allergie stagionali.
Infine, il miele e il polline delle api locali sono un modo naturale di combattere le allergie stagionali. L’idea alla base è simile alle iniezioni allergiche: piccole dosi del fattore scatenante allergico, in questo caso il polline locale, possono aiutare il corpo a rendersi conto che il fattore scatenante non è una minaccia reale.
Per i miei barattoli in dispensa sono irrinunciabili: ho scoperto un modo furbissimo per fare…
Come preparare il sole di pasta sfoglia con la Nutella? Scopri la ricetta facile e…
Come capire quando il vino sa di tappo e perché avviene questo processo di alterazione…
Quanto costa andare a mangiare al ristorante dello chef Giorgio Locatelli e che cosa prevede…
Ci tieni alla integrità della tua friggitrice ad aria? Ed a fare in modo che…
A Natale non potevo sfigurare a tavola senza porta tovaglioli: con questa idea riciclo risparmio…