Di Sabrina Pesce | 7 Gennaio 2024
Se si conserva in maniera scorretta il tonno in scatola si può andare incontro al rischio istamina. Tutti sbagliano, ecco cosa sapere.
Il tonno in scatola è un alimento diffusamente consumato per la sua praticità ma anche per la sua indubitabile gustosità. Non tutti sanno però che si tratta di una tipologia di alimento che può esporre al rischio istamina. Ciò vale in particolar modo quando non si conserva in maniera corretta.
Molte persone infatti commettono diversi errori sulla sua conservazione finendo per esporsi in maniera del tutto inconsapevole a seri rischi per la propria salute. Di conseguenza, risulta ricoprire una importanza fondamentale sapere quali sono gli accorgimenti da adottare per conservare al meglio l’alimento in esame. Oltre a ciò, in questo articolo andremo ad esporvi quali sono i rischi legati all’istamina.
Tonno in scatola e rischio istamina, cosa sapere
Il tonno in scatola è sicuramente tra gli alimenti più consumati in assoluto dal momento che si distingue per il fatto che si prepara in pochissimi minuti. Oltre a ciò, ad ad attirare è certamente il gusto particolarmente gustoso e saporito. Ciò detto però in pochi sono a conoscenza di quello che è il rischio istamina in caso di cattiva conservazione dell’alimento in esame.
Esistono diverse tipologie di intossicazione alimentare e la più diffusa è quella causata da istamina. Essa è contenuta in alcuni alimenti tra cui il tonno in scatola e può innescare una reazione allergica che si manifesta con l’insorgere di macchie rosse, di disturbi gastrointestinali, di orticaria e nei casi più gravi di collasso cardio circolatorio.
Ciò detto, può essere utile sapere che l’istamina è una sostanza che si trova già nel nostro organismo, ma se presente in dosi eccessive può causare la sintomatologia di cui sopra. Questo vale in particolar modo nel momento in cui non si procede alla corretta conservazione del tonno in scatola nonché al rispetto della catena del freddo durante tutta la filiera. Solo in questo modo, infatti, è possibile abbattere i batteri ed evitare una loro proliferazione.
Conseguentemente lasciando il cibo in questione a temperatura ambiente si può causare un aumento della quantità di istamina che come abbiamo avuto modo di capire è in grado di causare pericolose reazioni allergiche che nei casi più gravi possono arrivare ad essere potenzialmente fatali. È per questa ragione che gli esperti raccomandano di seguire i consigli di cui sopra al fine di ridurre al minimo il rischio per la propria salute.
Parole di Sabrina Pesce