Di Simona Contaldi | 24 Luglio 2023
Fai attenzione, con il pericolo dei blackout in arrivo, si sta diffondendo un allarme per il cibo surgelato: cosa fare e cosa invece no
Con l’aumento delle temperature e il caldo record che ha colpito l’Italia proprio in questi giorni, avrete senz’altro notato anche un aumento nella diffusione di un fenomeno molto specifico e che se prolungato potrebbe rivelarsi anche molto preoccupante per tutti noi: stiamo parlando dei blackout, che in particolare ci mettono in allerta per le nostre conserve di cibo.
Certo, sul momento la nostra principale preoccupazione davanti a un possibile blackout e soprattutto con le temperature che l’Italia sta vivendo in queste settimane, è senza dubbio quella che riguarda la perdita di corrente e dunque l’impossibilità a rinfrescarsi con il ventilatore o ancora il condizionatore.
Non è solo questo, però, il rischio che bisogna prendere in considerazione ma anzi è opportuno sapere come comportarsi con le riserve di cibo e in particolare con quello congelato: ecco, dunque, cosa bisogna fare e cosa invece no.
Blackout in arrivo, come proteggere il cibo surgelato
Cattive condizioni atmosferiche sono alla base di possibili guasti temporanei e che potrebbero provocare un’interruzione di corrente: un fenomeno che, in realtà, a causa delle elevate temperature si è già diffuso proprio in questi ultimi giorni e che con l’arrivo di possibile mal tempo anche molto intenso al nord Italia non è escluso possa ripetersi. Ma come bisogna comportarsi in particolar modo con il cibo surgelato per evitare che questo vada a male?
Come prima cosa è bene sapere che il nostro frigorifero ha una sua autonomia in cui ci assicura il mantenimento di una temperatura ancora sicura e idonea per il nostro cibo: questo vuol dire che in caso di blackout momentanei o di breve durata, non abbiamo di che preoccuparci. Diversa, invece, è la questione se ad esempio il mal funzionamento della corrente si protrae anche nei giorni successivi.
Per quanto riguarda il congelatore, sappiamo che il cibo ha una durata di un giorno se è mezzo pieno e di quarantotto ore se invece è pieno. Ecco, però, cosa potete fare per poter conservare l’autonomia del freezer: innanzitutto evitate quanto più possibile di aprirlo e soprattutto acquistate del ghiaccio secco o in blocchi. Ecco altri consigli che potrebbero essere utili: raggruppate gli alimenti per categorie in buste protette e date precedenza a quelli che hanno un basso contenuto d’acqua perché avranno una durata di conservazione inferiore.
Parole di Simona Contaldi