All'Antico Vinaio: quanti locali ha, dove, e qual è il fatturato (tutte le cifre)

Da umile paninoteca di Firenze All’Antico Vinaio è ora un brand che raccoglie diversi locali. Ecco quanti sono, dove sono e le loro cifre.

Nell’alveo delle aziende italiane di successo recente sarebbe uno smacco non includere All’Antico Vinaio. La piccola bottega di schiacciate fiorentina è cresciuta tantissimo grazie al passaparola e ai social, diventano un brand che ha locali aperti anche all’estero. Vediamo dove sono e quanto guadagnano.

La storia di All’Antico Vinaio, così come ha raccontato il proprietario, Tommaso Mazzanti, a Forbes Italia, parte nel 1989, quando la famiglia Mazzanti prende in gestione una piccola rosticceria nel centro di Firenze. Allora Tommaso aveva solo un anno, ed è con la sua entrata in azienda nel 2006 che le cose cominciano a cambiare. Da rosticceria, All’Antico Vinaio diventa un negozio di street food basato sulla schiacciata farcita. Grazie all’alta qualità dei suoi prodotti e all’indubbia simpatia del proprietario Tommaso Mazzanti, All’Antico Vinaio diventa rapidamente uno dei principali punti di riferimento dello street food fiorentino.

Il primo grande traguardo in questo senso è il record del 2014 quando All’Antico Vinaio è il locale più recensito al mondo su TripAdvisor, strappando il primato al Café du Monde di New York. Quel passaggio è fondamentale per far capire l’importanza di internet a Mazzanti, che punta tantissimo sulla presenza su qualsiasi social network esistente. Diventa rapidamente virale il suo “bada come la fuma” (“attenti che scotta” in dialetto fiorentino n.d.r.) pronunciato in video così come nel locale davanti ai clienti mentre apre a metà una schiacciata appena sfornata per farcirla. Questo format è valso a Mazzanti e al suo locale la bellezza di oltre 700.000follower su Instagram, 575.000 su Facebook e 493.000 su TikTok.

Il successo e i nuovi locali

Il successo del locale di Firenze ha permesso a Tommaso Mazzanti di far avverare il suo sogni di portare All’Antico Vinaio fuori dai confini toscani. Dopo aver aperto altri 5 locali sparpagliati per tutta Firenze fino al centro commerciale I Gigli, All’Antico Vinaio ha aperto altre botteghe e Forte dei Marmi, per poi arrivare fino a Roma, Milano, Torino e Bergamo. Da qui il successo in tutto il mondo quando nel 2022 Mazzanti si mette in affari con il gruppo Percassi per l’apertura di altri locali in franchise in tutto il mondo, a partire dagli USA.

Il numero attuale di locali di All’Antico Vinaio nel mondo ce lo dice lo stesso Tommaso Mazzanti al podcast Gurulandia nella puntata del 29 agosto. All’Antico Vinaio conta 28 locali: 6 a Firenze, 3 a Roma, 3 a Milano, 1 a Torino, 1 a Forte dei Marmi, 1 a Bergamo, 1 al Centro Commerciale di Campi Bisenzio, 3 a New York, 3 a Los Angeles, e altri due di prossima apertura a Napoli e Las Vegas.

Le schiacciate di All’Antico Vinaio – Fonte: profilo Facebook di All’Antico Vinaio – buttalapasta.it

Quando fattura All’Antico Vinaio

Fanpage ha condotto una ricerca per capire a quanto ammonti il fatturato di un brand ormai mondiale e ancora sulla cresta dell’onda. Considerando il numero di negozi il fatturato totale non è facile da calcolare. Guardando il portale ufficiale del gruppo, questo è registrato come All’Antico Vinaio S.r.l., con un capitale sociale di 10.000 euro diviso in 3 parti: 3.500 euro versati da Fedra Gani Galli, 3.500 euro versati da Daniele Mazzanti e 3.000 euro di Tommaso Mazzanti.

Sul portale Reportaziendale.it il fatturato di All’Antico Vinaio risulta in crescita. Nel 2020 questo era di 4.646.356 euro (era l’anno del Covid), nel 2021 è salito a 6.054.889 euro e nel 2022 a 7.874.250. I numeri dichiarati da Mazzanti in un’intervista al Corriere della Sera di gennaio 2023 (i locali aperti erano solo 14 all’epoca) sono ancora più alti. L’imprenditore afferma che in tutti i punti vendita All’Antico Vinaio lavorano 200 dipendenti e il fatturato è di 23 milioni di euro.