Alimentazione, tutti questi cibi sono da evitare fino ai 3 anni: son tanti e i genitori non lo sanno

alimentazione 3 anni

Superata la fase dello svezzamento, i genitori si trovano a navigare da soli in un mare di consigli e indicazioni - buttalapasta.it

I genitori devono essere informati e consapevoli nelle loro scelte, per assicurare ai loro bambini una crescita sana e serena.

Capire quali alimenti scegliere per nutrire i più piccoli è una grande sfida per ogni genitore. Districarsi tra un mare di consigli, spesso contraddittori, è qualcosa che mette a dura prova le capacità delle persone che hanno appena un figlio, che devono già destreggiarsi tra le difficoltà della vita quotidiana. Dopo la fase dello svezzamento, si apre un nuovo capitolo: quello dell’introduzione graduale al cibo “da grandi”. È un viaggio affascinante ma anche pieno di incertezze, in cui si impara qualcosa di nuovo giorno dopo giorno.

L’alimentazione, però, non è un aspetto da sottovalutare. Nella crescita di un bimbo, gioca un ruolo fondamentale per il suo futuro. È importante fare le scelte giuste, specialmente nei primi tre anni. Questo periodo richiede una cura particolare nella selezione degli alimenti, per assicurare non solo il nutrimento adeguato ma anche per prevenire potenziali rischi per la salute.

Anche alcuni cibi molto comuni andrebbero evitati, nel caso dei bambini

La dott.ssa Francesca Naimo, nutrizionista esperta in pediatria, ha rilasciato un’interessante intervista a riguardo al portale della Cooperativa Sociale Gialla. La Naimo ha confermato che alcuni cibi sono da evitare assolutamente nei primi tre anni. Ad esempio, le uova crude sono uno degli alimenti più pericolosi per i bambini, perché oltre al rischio di salmonella, possono causare allergie nei più piccoli.

nei bambini è importante tenere basso il consumo di zuccheri

È importante monitorare il consumo di zuccheri dovuto alla frutta – buttalapasta.it

Lo stesso discorso vale per carni e pesci crudi. L’esposizione a batteri come Escherichia Coli e Salmonella può essere pericolosa per tutti, ma in particolar modo per i bambini. È meglio, quindi, optare per una cottura accurata di questi alimenti.

Il vero, grande nemico per la salute dei bambini è però un altro: lo zucchero. Un recente studio ha mostrato che un’assunzione eccessiva in tenera età può aumentare il rischio di obesità già dai 2 anni. È bene sottolineare che non zucchero non è contenuto solo nei dolciumi di ogni genere, che i genitori sono ben attenti a evitare. Al contrario, gli zuccheri aggiunti si nascondono anche in alimenti considerati innocui, come ad esempio i succhi di frutta confezionati.

Grande attenzione andrebbe posta anche sull’aggiunta del sale ai vari piatti. Secondo l’OMS, andrebbe introdotto con moderazione, per non abituare i piccoli a sapori troppo intensi. Infine, si raccomanda di consumare con grande moderazione anche i formaggi grassi, come il mascarpone. Ovviamente, è assolutamente sconsigliata la caffeina in ogni sua forma, perché potrebbe alterare i cicli del sonno in maniera molto più grave di quanto già non faccia negli adulti.

Parole di Paolo Pontremolesi

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