Non tutti gli oggetti possono andare in lavastoviglie: alcuni di questi – impensabili – potrebbero diventare perfino tossici.
Insieme alla lavatrice, la lavastoviglie è uno degli elettrodomestici più utili di casa. Consuma relativamente poca acqua – circa 15 litri d’acqua con un programma ECO contro i 103 del lavaggio a mano – e usa poca energia. Non solo: la lavastoviglie è anche più igienica. Grazie alle sue alte temperature è in grado di eliminare germi e batteri.
Infine vogliamo mettere il vantaggio di poter pulire anche oggetti diversi da stoviglie e pentole come ad esempio i ripiani del frigorifero? Tuttavia dobbiamo fare attenzione: la lavatrice è per molto, ma non per tutto. Ci sono infatti oggetti – alcuni dei quali davvero impensabili – che andrebbero tenuti a debita distanza dalla lavatrice perché potrebbero perfino diventare tossici. Scopriamo quali.
Verrebbe naturale inserire i cucchiai in legno in lavastoviglie. E invece no: gli utensili in legno non sono adatti alla lavastoviglie. Col tempo il legno tende infatti a usurarsi. Il problema è che con l’usura vanno a formarsi delle fessure candidate a diventare l’habitat ideale per germi e batteri, oltre che a ospitare residui di cibo non eliminati da risciacqui e lavaggi.
Ma non è tutto: anche il sapone finisce per infilarsi nelle fessure del legno. Insomma, così facendo non solo rischiamo il rilascio di scorie nel brodo e nel sugo che finiranno dal mestolo di legno sui cibi, ma anche di ritrovarci del detersivo nei manicaretti preparati con tanta cura. Non il massimo dal punto di vista igienico. Anche la moka va tenuta lontana dalla lavastoviglie (così come dal sapone).
Stesso discorso per le pentole antiaderenti (rischiamo che si rovini la patina antiaderente) e per quelle in acciaio normale, che in lavastoviglie si rovinano rapidamente – a differenza delle pentole realizzate in acciaio inox. Attenzione anche agli utensili in plastica. Non sono adatti alle alte temperature della lavastoviglie, eccezion fatta per quelli realizzati con materiali come il polipropilene.
Anche alcuni bicchieri in vetro non si addicono alla lavastoviglie. I bicchieri colorati ad esempio dopo qualche lavaggio tendono a scolorire. Per non parlare dei calici più delicati, a rischio rottura a causa del getto d’acqua troppo forte della lavastoviglie. Non mettiamo mai poi in lavastoviglie barattoli e bottiglie senza aver prima rimosso eventuali etichette. Staccandosi durante il lavaggio, le etichette potrebbero danneggiare seriamente l’elettrodomestico.
Lavastoviglie off limits, infine, anche per grattugie e schiacciapatate. Negli spazi più minuti di questi utensili potrebbe rimanere intrappolato del cibo che finirà per assorbire sapone destinato, una volta ancora, a finire nei cibi che consumiamo a tavola.
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