Torna alla ribalta il tema degli aromatizzanti per l’affumicatura dei cibi potenzialmente cancerogeni. Ecco cosa dice l’EFSA in merito.
Gli alimenti affumicati sono molto apprezzati per il loro sapore ma non tutti i cibi che hanno il caratteristico aroma di legno bruciato subiscono un’affumicatura in modo tradizionale. Molti sono trattati con aromatizzanti, cioè con additivi aggiunti e di cui si evidenzia il rischio per la salute.
L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) mette in guardia i consumatori non escludendo i rischi di genotossicità di otto aromatizzanti di affumicatura usati per conferire a carne, pesce, formaggi e altri alimenti il profumo e il sapore affumicato. Scopriamo i dettagli.
Gli aromatizzanti di affumicatura sono miscele complesse che danno agli alimenti il profumo e il sapore del legno bruciato. A livello europeo sono disciplinati in maniera diversa rispetto ad altre tipologie di aromi usati in campo alimentare perché danno adito a problemi di sicurezza differenti.
Già in passato, fin dal 2009, gli esperti dell’EFSA erano intervenuti sul tema dopo aver effettuato delle analisi approfondite, durante le quali avevano individuato problemi di sicurezza sui livelli d’uso proposti per la maggior parte dei prodotti.
Di conseguenza l’Unione Europea aveva autorizzato l’uso di tali additivi in campo alimentare, ma con stringenti limiti. E dopo dieci anni la valutazione, che è obbligatoria come da regolamento, non è stata positiva.
Non appena la licenza di uso è scaduta, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha provveduto a riesaminare i prodotti anche attraverso metodologie aggiornate, per consentire un eventuale rinnovo della licenza. Dal riesame è emerso che per tali prodotti non si può escludere il rischio di genotossicità. “Per questo tipo di tossicità non è possibile stabilire un livello di sicurezza”, spiega l’Autorità in una nota.
Il gruppo di studio ha concluso il dossier evidenziando che sei degli otto aromatizzanti di affumicatura esaminati contengono sostanze genotossiche e dunque non sono da considerare sicure per la salute umana. Per gli altri due additivi gli esperti non hanno potuto escludere problemi di sicurezza a causa della mancanza di dati.
Ricordiamo che la genotossicità è la capacità di una sostanza di danneggiare il materiale genetico delle cellule. Quando la cellula è danneggiata è soggetta a mutazioni che possono portare allo sviluppo di patologie anche gravi come il cancro o altre malattie genetiche.
Per questo la Commissione europea e gli Stati membri terranno conto delle conclusioni di Efsa quando prenderanno la decisione sull’eventuale rinnovo dell’autorizzazione degli additivi in questione. Noi vi suggeriamo sempre di guardare in etichetta in modo da comprare cibi sani, ad esempio scegliere il salmone affumicato in modo naturale e senza additivi.
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