Ad ogni cocktail il suo ghiaccio, scopri quale devi mettere nel tuo drink

Scegli il ghiaccio giusto per il tuo cocktail

Che ghiaccio usare per ogni cocktail: la guida - Buttalapasta.it

Non tutto il ghiaccio è uguale, soprattutto se si vuole tirare fuori il massimo dal proprio cocktail. Ecco la guida per drink perfetti.

Quello del mixology è un campo complesso e in continua crescita, che si evolve  secondo la nostra conoscenza chimica e fisica. Mentre una volta infatti si andava ad occhio e spesso quelli che si miscelavano non erano neanche davvero liquori, ma versioni allungate e tagliate con qualsiasi cosa costasse poco, ecco che ora siamo passati all’opposto.

Oggi alla ricerca di un’esperienza definitiva e quanto più perfetta possibile arriviamo a studiare con grandissima attenzione le interazioni molecolari tra gli ingredienti e in che modo la fisica aiuta o danneggia la miscelazione e alla fine la degustazione di un cocktail. L’eccellenza infatti non è data solo dall’origine degli ingredienti, ma anche da come vengono combinati.

Da questo punto di vista si è sviluppata negli ultimi anni un’attenzione quasi maniacale verso il ghiaccio e il modo in cui questi blocchi di acqua gelata interagiscono con i liquori. E ora abbiamo una guida perfetta e precisa per sapere cosa usare e come usarlo.

5 tipi di ghiaccio per altrettanti cocktail

Ricordate infatti che non tutto il ghiaccio è uguale e che non tutte le forme sono cubetti. Se amate miscelarvi un cocktail a casa oppure non volete fare strane figuracce al bar, ecco che tipo di ghiaccio sarebbe necessario associare ad ogni tipo ci miscelato.

Quale ghiaccio usare in quale cocktail: la guida

Il ghiaccio tritato è perfetto per questo pink mojito (Buttalapasta.it)

  • Cubetto standard. Facile, veloce, diffuso in tutto il mondo, onesto. Il cubetto di ghiaccio non ha grandi difetti o grandi pregi, fa il suo lavoro. Mettetene tanti nel vostro spritz o nel vostro bicchiere di rum.
  • Ice ball. Piccole palline di ghiaccio, perfette se messe in grandi quantità oppure solo una gigante. La forma permette di raffreddare il coktail riducendo al minimo la dispersione di acqua nella miscela, evitando quindi che si annacqui subito. Ottimo per il whisky.
  • Collin Spears. Un enorme e oblungo mattoncino di ghiaccio che quasi occupa tutto un highball, riducendo al minimo lo scioglimento del blocco. Ideale per drink costosi.
  • Ghiaccio tritato. Vogliamo che si misceli per bene nel drink e che aggiunga un po’ di densità alla miscela. Perfetto per il mojito.
  • Ghiaccio secco. Un tipo di prodotto che sta man mano diffondendosi in tutti i bar più in del momento. Aggiunge tanto fumo e tanto freddo, forse anche troppo. Non toccare con le labbra mentre bevi il tuo boulevardier!
  • Ghiaccio crystal clear. Un tipo di prodotto ottenuto dalla depurazione dell’acqua prima del congelamento, che regala spettacolari cubi trasparenti. Fatelo sparire in un gintonic pieno di agrumi.

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