Cosa fare con l'acqua di cottura del riso (buttalapasta.it)
Se hai sempre buttato via l’acqua di cottura del riso hai sbagliato! Infatti puoi riutilizzarla in tanti modi diversi, ecco come.
Quando risciacqui il riso o lo cuoci bollendolo hai a disposizione dell’acqua che puoi riciclare e riutilizzare per diversi scopi, ci hai mai pensato? Oggi ti vogliamo dare alcuni suggerimenti per non sprecare questo prezioso elemento. Sì, perché l’acqua di cottura del riso è un elemento prezioso, anche se non ci hai mai pensato. Il motivo è semplice, è sì un prodotto di scarto, ma soprattutto è ricco di elementi nutritivi che è un peccato gettare via.
Stiamo parlando non solo degli amidi, ma soprattutto dei sali minerali come l’acido folico, il potassio e il magnesio, il ferro, lo zinco e le vitamine (soprattutto del gruppo B). Quando fai le ricette con il riso, insomma, cerca di mettere da parte l’acqua di cottura perché potrai usarla come ti indichiamo di seguito.
Non importa, in questo caso, quali tipi di riso usare nelle ricette , la cosa importante è recuperare l’acqua di cottura. Se ci pensi preventivamente troverai utile il fatto di non salarla. Potrai regolare di sale la tua pietanza dopo aver scolato il riso e avrai un’acqua di cottura più “pulita” e utile per gli scopri che andiamo ad elencare di seguito. Ricorda di usarla entro un paio di giorni e conservala in frigo.
Non buttare l’acqua di risciacquo o di cottura del riso (buttalapasta.it)
L’amido contenuto nell’acqua in cui cuoci del riso ti consente di pulire le superfici in vetro e specchi senza usare prodotti chimici e inquinare l’ambiente. Versa l’acqua in un flacone spray e pulisci le superfici con un panno asciutto.
Se le tue stoviglie non sono troppo sporche e incrostate e se ci hai appena finito di mangiare puoi usare l’acqua scolata per rimuovere i residui del cibo.
Spesso i contenitori di plastica puzzano. Per eliminare i cattivi odori puoi usare il liquido di cottura o di risciacquo del riso. Versa tale liquido nei contenitori e risciacqua dopo almeno una mezzora.
Se non hai aggiunto sale puoi usare l’acqua in cui cuoci o sciacqui il cereale come fertilizzante per innaffiare le piante. Lasciala raffreddare e usala per nutrire le tue piante in modo del tutto naturale.
Puoi nutrire i tuoi capelli e fortificarli usando l’acqua di cottura del riso come impacco prima dell’ultimo risciacquo, quando li lavi. È ricca di antiossidanti, sali minerali e vitamine, oltre a contenere Pitera, una sostanza che aiuta la rigenerazione cellulare. Tra l’altro lenisce le irritazioni del cuoio capelluto e aiuta a sciogliere i nodi dei capelli.
Puoi usarla anche per la detersione del viso, da usare come se fosse un latte detergente. Purifica i pori e dona luminosità alla pelle.
Bere l’acqua di cottura del riso non è fatto una cosa dell’altro mondo. In fondo la bevi quando mangi la zuppa o la minestra. Integri così la tua alimentazione con antiossidanti vitamine e minerali. Non eccedere nell’uso, ne basta un bicchiere al giorno.
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