Rischi per la salute e nitrosammine. Quale potrebbe essere la correlazione e soprattutto in quali alimenti si trovano.
Purtroppo malattie come ad esempio cancro e tumore sono sempre in agguato. Ci si rende conto che l’alimentazione ha un ruolo importante per la nostra salute e questo non deve mai essere sottovalutato. Ci sono sicuramente degli alimenti che risultano essere più cancerogeni rispetto ad altri.
In particolare si parla molto in questo ultimo periodo di alcune sostanze presenti in determinati alimenti. Proprio la presenza delle stesse condiziona notevolmente l’insorgenza di quelli che sono i tumori. Parliamo delle nitrosammine. Vi è una stretta correlazione tra esse e l’insorgenza dei tumori soprattutto al fegato. Ma di cosa si tratta nello specifico?
Non dobbiamo dimenticare che ci sono diversi alimenti in circolazione i quali devo essere conservati nel corso del tempo e quindi si cerca di agire per aumentare proprio questo processo di conservazione. Sono proprio queste procedure che possono creare quelle sostanze che poi risultano cancerogene e pericolose per la nostra salute.
Le nitrosammine sono dei composti chimici i quali si formano negli alimenti proprio dopo la trasformazione e preparazioni di questi. La formazione di queste nitrosammine viene incentivata dalla cottura ad alte temperature oppure avviene nel nostro corpo durante il processo di digestione.
I nitriti sono presenti naturalmente in alcuni alimenti come l’acqua potabile e le verdure, ma sono anche utilizzati come conservanti. I nitriti nel processo di trasformazione possono diventare pericolosi per la nostra salute, proprio perché si trasformano in nitrosammnine, e alcune possono essere cancerogene. Ci si chiede a questo punto in quali alimenti siano presenti. In particolare nei salumi, dato che sono ricavati da un processo di lavorazione di salatura, ma anche il pesce lavorato, la birra, il cacao, le bevande alcoliche.
Non si esclude la presenza di nitrosammine anche in carne cotta, ortaggi trasformati, cereali, alimenti fermentati, ma ancora non vi è una assoluta chiarezza circa la presenza di queste sostanze in determinati alimenti. Si consiglia in termini di alimentazione di diminuire il consumo di carni troppo lavorate e processate.
In effetti non si tratta solo di quello che ingeriamo ma anche di quello che utilizziamo sul nostro corpo, come saponi e cosmetici. Complice il trattamento termico e il processo di liofilizzazione entrambi provocano in presenza di nitrati la formazione di nitrosammine. Quello che va sempre fatto è di leggere con molta attenzione le etichette di quello che si acquista.
L’acido ascorbico è comunque perfetto per combattere i nitriti. Gli alimenti in cui è presente sono la frutta e la verdura, le quali sono le migliori fonti alimentari di vitamina C. Ma è importante anche condurre una dieta sana assumendo agrumi, arance, limoni, pompelmi, ma anche peperoni rossi e verdi e kiwi, i quali contengono moltissima vitamina C.
Anche altri frutti e verdure, come broccoli, fragole, melone, patate al forno e pomodori sono delle ottime fonti. Non dimentichiamo i legumi freschi, come i piselli e le fave. Tuberi come le patate. Spezie come peperoncini piccanti, prezzemolo, rosmarino e menta.
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