Le borracce sono sempre più gettonate e apprezzate per il contributo che apportano alla tutela dell’ambiente. Tuttavia, dovremmo prestare attenzione al mondo in cui le utilizziamo.
Ormai abbiamo tutti almeno una borraccia che portiamo sempre con noi quando usciamo di casa. Che ce l’abbia donata un familiare o un amico, o che ci sia stata regalata dall’azienda per cui lavoriamo come gadget o in occasione di un evento speciale, questo comodo recipiente è sempre più gettonato. Nonostante la sua popolarità, però, molti di noi non sono a conoscenza di alcuni particolari legati al suo utilizzo a cui invece dovremmo prestare molta attenzione.
Negli ultimi anni la richiesta di borracce è aumentata notevolmente. Si tratta di semplici contenitori che possono essere usati in sostituzione delle bottiglie di plastica e che, dunque, permettono di ridurre il proprio impatto ambientale contribuendo alla salvaguardia del pianeta. La loro resistenza e durevolezza sono altri punti a favore, insieme alla possibilità di personalizzazione offerta da tali prodotti.
Di tipologie ne esistono numerose e ciascuna borraccia si contraddistingue per il materiale con cui viene realizzata. È possibile scegliere tra quelle in acciaio inox o in plastica, ma anche in alluminio. Un aspetto fondamentale, per non correre rischi, è ricordarsi di pulire quotidianamente il recipiente informandosi sulle modalità più adeguate a seconda del materiale: questi, infatti, devono essere regolarmente igienizzate per eliminare i batteri, le muffe e le spore di funghi che tendono a formarsi al loro interno.
La pulizia delle borracce, quindi, non va assolutamente tralasciata se si vuole evitare di avere a che fare con conseguenze spiacevoli per la propria salute. In base alle indicazioni fornite dalle etichette, potremmo inserirle in lavastoviglie o ricorrere semplicemente a un po’ di acqua calda e detersivo per i piatti con cui riempire metà del contenitore, che andrà successivamente agitato per qualche secondo e infine risciacquato.
Vi è, poi, un altro dettaglio che merita la nostra attenzione. Questo riguarda il modo in cui utilizziamo le borracce, in particolare per quanto concerne quelle in alluminio. Nel caso in cui non dovessero essere rivestite internamente, si sconsiglia di usarle per bevande acide (ad esempio succhi di frutta, limonata, bibite gassate o energetiche) o calde. Lo stesso vale per i liquidi grassi, come latte oppure oli.
In passato per il rivestimento interno delle borracce in alluminio venivano usati polimeri epossidici, i quali si sono dimostrati dannosi per la salute in quanto tossici. Se si volesse utilizzare questa tipologia di recipiente per contenere bevande diverse dall’acqua, il suggerimento è di optare per una borraccia rivestita. L’ideale, tuttavia, sarebbe preferire l’acciaio inox.
Il secchio della spazzatura, a causa della presenza dei rifiuti, può attirare esserini sgraditi. Con…
Pericolo acrilammide, perché a Natale rischia di essere accentuato? Ci sono diversi fattori di potenziale…
Le orecchiette con il ragù di totano sono buonissime e facili da preparare, un primo…
Il caffè turco sta conquistando tutti in Italia, ma come si fa? I trucchi per…
Il caso di cronaca che ha visto la morte di una donna poco tempo fa…
Che tovaglia si mette su un tavolo ovale? I consigli da seguire per la scelta…