Di Cesare Orecchio | 17 Aprile 2025

A Pasquetta il barbecue lo faccio senza neppure un po' di fumo: 0 puzza sui vestiti grazie a un semplice trucco - buttalapasta.it
Barbecue a Pasquetta senza fumo, sogno o utopia? Assolutamente certezza! Basta seguire questo trucco speciale e la puzza sarà solo un lontano ricordo.
Io adoro fare il barbecue, devo ammetterlo: sicuramente anche tu ogni anno avrai l’addetto alla cottura della carne, che diventa un vero e proprio lavoro. Se però forse nella tua comitiva di amici qualcuno borbotterà, io invece sono felice e infatti ormai nella mia cerchia lo sanno, io devo avere la mia postazione al barbecue fissa, con una bella birra fresca accanto così mi ‘concentro meglio‘. Tra l’altro i miei amici preferiscono dare a me questo compito perché lo sanno, con il mio barbecue non c’è mai un velo di fumo e nessuno poi a fine giornata si lamenta della puzza sui vestiti e sui capelli.
Sia chiaro, il barbecue un po’ di fumo lo fa sempre, anzi, deve farlo perché è proprio quello a conferire alla carne un sapore esclusivo, eppure se non si sa fare bene e non si sa alimentare a dovere la fiamma, il rischio è di creare una cappa puzzolente che per forza di cose permeerà i tessuti dei vestiti e le fibre della nostra chioma. Ecco perché oggi ti rivelo il mio trucco speciale per fare un barbecue perfetto senza fumo e senza puzza. Vuoi scoprirlo insieme a me?
Barbecue senza fumo e puzza, un sogno che diventa realtà: segui il mio trucco e vedrai che specialità
Il barbecue a Pasquetta è un’istituzione, spesso viene adibito in giardino o in terrazza, con annessi amici, bambini e ovviamente un buon beverage oltre alla carne. Costolette, bistecche, fettine di manzo e poi ancora salsiccia, braciole di maiale e chi più ne ha più ne metta. Non solo, anche patate e ortaggi possono essere cotti sulla griglia del barbecue ottenendo un gusto davvero esclusivo e riconoscibile. Tuttavia scommetto che anche tu di anno in anno ti ritrovi a fine giornata con i vestiti puzzolenti, i capelli maleodoranti e persino il salotto carico di fumo.
Ma io voglio spiegarti il mio trucco speciale per evitare di fare troppo fumo durante la cottura al barbecue che ti cambierà la vita, come è successo a me quando mi spiegarono questo metodo furbo quanto pratico e speciale. Consideriamo che tutta la prima parte da dedicare all’accensione della brace è fondamentale! In questo caso il fumo è necessario. Come accendere il barbecue lo trovate spiegato al dettaglio in questo articolo, mentre oggi partiremo già dal barbecue acceso e con la brace stabile, già ben alimentata.

Barbecue senza fumo e puzza, un sogno che diventa realtà: segui il mio trucco e vedrai che specialità – buttalapasta.it
Innanzitutto, primo trucco per evitare fumo durante la cottura, mai usare griglie sporche o incrostate, questo va da sé capirlo, le parti brucerebbero con l’alta temperatura generando parecchio fumo. Griglie pulite e perfette invece ospiteranno i nostri tagli di carne senza fastidi. Bisogna poi ricordarsi di non lasciare colare mai i succhi della carne o il condimento usato per la marinatura, soprattutto olio e burro, quindi asciughiamo sempre con carta assorbente la carne prima di posizionarla sulla griglia, tamponando anche l’eventuale presenza di olio o altro grasso.
L’altro segreto per evitare che il fumo possa espandersi troppo è utilizzare sempre una copertura: se il vostro barbecue è fornito di coprifiamma o coperchio, questo garantirà il raccoglimento del fumo e ovviamente un sapore migliore alla carne molto affumicato, ma in alternativa potreste usare delle ciotole di acciaio, coprendo la carne mentre cuoce. Infine può tornare utile strofinare sulla griglia un po’ di limone tra una cottura e l’altra per rimuovere le incrostazioni che si formeranno al momento. Così facendo niente più fumo e puzza, te lo garantisco!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.