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A Messina se hai voglia di uno sfizio mangi il San Daniele: prova questo rustico e te ne innamori subito

Il San Daniele messinese, un rustico che non appena vedrai ti farà venire l’acquolina in bocca: provalo con questa ricetta velocissima!

Noi di buttalapasta loderemo sempre tutte le particolarità del Sud, specialmente quelle in campo culinario: dalla città più grande al paesello di campagna sconosciuto poco importa, ogni tradizione la rispettiamo e la esaltiamo, provando anche a farle conoscere a chi adora leggerci ormai da tempo. Siamo molto affezionati anche alla cucina tipica siciliana e difatti andiamo spesso alla ricerca di preparazioni semplici e saporite, affinché anche voi possiate riproporle ai vostri ospiti.

Durante un nostro viaggio di relax a Messina, alcuni amici ci hanno fatto assaggiare i San Daniele, dei rustici di tavola calda eccezionali: friabilissimi all’esterno, quasi che si sgretolano, ma che contengono al cuore tutta la loro bontà a 360°. Un ripieno infatti di prosciutto cotto e formaggio si sposa alla perfezione con la consistenza della sfoglia leggermente stracotta rispetto allo standard. Il risultato è uno sfizio che dovete assolutamente provare con questa ricetta!

San Daniele messinese, il rustico di tavola calda che non sapevi ancora di poter amare: provalo perché è una goduria

Nella cucina più povera e semplice, la pasta sfoglia è all’ordine del giorno e non pensiamo che il suo uso sia così recente. Di certo non veniva acquistata nei supermercati già confezionata e stesa, ma era assolutamente preparata in casa, stesa a mano e sfogliata ‘all’antica‘, con del burro per ogni strato che poi in cottura potesse trasformarsi in quella che oggi ampiamente usiamo e conosciamo.

La ricetta del San Daniele messinese si segue usando proprio la pasta sfoglia, se voi volete usare quella già pronte potete assolutamente farlo, anche se voi vi consigliamo di seguire la nostra ricetta della sfoglia fatta in casa. Il risultato sarà ancora più genuino! Ecco come prepariamo questi deliziosi rustici messinesi in quattro e quattr’otto.

I San Daniele del panificio La Bella, tra i più rinomati e storici di tutta la città di Messina (Foto Ig @panificiolabella.me) – buttalapasta.it

Ingredienti per 6 San Daniele

  • Rotolo di pasta sfoglia da 250 gr;
  • 250 gr di prosciutto cotto;
  • 200 gr di formaggio a pasta filata;
  • 1 tuorlo d’uovo;

Preparazione

  1. Come vedremo tra poco, la preparazione del San Daniele è estremamente semplice e dovremo partire proprio dalla sfoglia. Se la facciamo in casa stendiamola formando un rettangolo ampio per poi ricavare 6 quadrati, se usiamo quella pronta dividiamola direttamente in 6 parti con l’aiuto di un coltello.
  2. Qui abbiamo due scuole di pensiero diverse: in alcune rosticcerie messinesi il prosciutto viene appena frullato con il formaggio per maggiore omogeneità, in altre invece viene usato formaggio a fettine e il prosciutto tagliato sottile. Possiamo decidere in base ai nostri gusti quale delle due scegliere, noi seguiamo il metodo che ci è stato insegnato.
  3. Quindi inseriamo il prosciutto in un mixer, aggiungiamo il formaggio filante a cubetti e frulliamo il tutto qualche secondo. Sistemiamo al centro di ogni quadrato il ripieno per poi afferrare i due lembi finali unendoli insieme.
  4. Dovrà risultare pertanto una forma rettangolare. Sigilliamo a dovere tutti i bordi aiutandoci eventualmente con un po’ d’acqua per evitare che la farcia fuoriesca in cottura. Man mano che realizziamo i rustici sistemiamoli su una leccarda rivestita di carta forno, distanziandoli tra loro.
  5. Sbattiamo il tuorlo in una tazzina e con un pennello rivestiamo tutta la superficie dei rustici. Cuociamo in forno preriscaldato/statico/180° per 25/30 minuti. Il colore dovrà risultare piuttosto bruno, ma non eccessivamente scuro. Sforniamo e gustiamo i nostri San Daniele ancora ben caldi per godere del cuore saporito e filante!
Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

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