Di Cesare Orecchio | 17 Novembre 2024
Qual è la migliore macchinetta del caffè su cui investire? In commercio ne troviamo tante, ma ecco quella su cui puntare: non te ne pentirai!
In un vasto mondo di evoluzioni tecnologiche, anche alcuni rituali antichi hanno notevolmente subito un processo di trasformazione e tra questi il caffè non è stato affatto risparmiato. Ne è passato di tempo da quando Alfonso Bialetti inventò e brevettò la sua moka, la caffettiera italiana di maggior successo in tutto il mondo che, tramite un sistema di bollitura e filtrazione a imbuto, permetteva di ottenere una bevanda concentrata, fumante e soprattutto energetica.
Il caffè italiano è tra i più invidiati e replicati al mondo, merito certamente del suo sapore forte e avvolgente, anche se in altri paesi viene preparato in modo diverso e alcuni di questi sono molto gustosi. Basta per esempio pensare al caffè turco, ottenuto tramite un particolare processo di filtrazione tramite carte apposite o quello americano, sicuramente più lento, ma con un sapore più dolce e ugualmente intenso.
La moka ad oggi è stata quasi del tutto sostituita dalle macchinette espresse per il caffè, anche se sono ancora tanti gli italiani che preferiscono prepararlo ancora con la caffettiera, ma è indubbio che questo elettrodomestico sia presente in quasi tutte le case del Belpaese. In commercio ne esistono tantissimi modelli e su quali bisogna puntare nello specifico? Ve lo sveliamo noi di buttalapasta!
Qual è la migliore macchinetta del caffè in circolazione: fai la scelta giusta e non te ne penti
Scegliere una macchinetta per caffè espresso può sembrare semplice, ma ad oggi in commercio troviamo talmente tanti modelli in circolazione che è quasi impossibile sapersi orientare a dovere. Il rischio di sceglierne una che non si adatti alle nostre esigenze si corre, ma noi di buttalapasta vogliamo fornirvi una panoramica generale su tutte le info varie, cosicché possiate arrivare al termine di questa lettura con le idee più chiare.
Partiamo ovviamente dalle varie tipologie di macchina e dalle loro funzionalità: quelle più gettonate, specialmente negli ultimi anni, sono quelle a cialde o a capsule. Le prime sono dei dischi di caffè compresso di diverso sapore e miscele, fasciati da carta filtrante apposita da inserire nello scomparto della macchinetta, che verrà poi bloccata dal motore interno e, al momento dell’accensione, comprimerà la cialda stessa erogando il caffè. Le capsule invece sono involucri di plastica, alluminio o metallo che vengono inserite nell’apposita fessura fermate poi da alcuni dentini. Anche in questo caso vi sarà una leggerà pressione che permetterà la fuoriuscita del caffè.
Infine, ma non per importanza, troviamo quelle cosiddette ‘a braccio‘, ovvero dotate di un braccetto smontabile da riempire con polvere di caffè macinata, pressata all’interno del filtro tramite apposito pressatore e poi montato all’interno del serbatoio. Il risultato è più simile al caffè da bar, cremoso e gustoso. Quale scegliere tra le tre? Consideriamo che cialde e caspule sono molto pratiche poiché basta rimuoverle dalla loro singola confezione per poi inserirle all’interno della macchinetta.
Di contro troviamo un acquisto frequente che solitamente si aggira per i 4 euro ogni 16 in formato originale, mentre compatibili troviamo le classiche confezioni da 50 o 100, con prezzi che oscillano tra i 12 e i 23 euro. Se una famiglia composta da quattro persone assume circa 5 caffè al giorno, va da sé considerare che in termini economici non vi sia un ritorno. Mentre quelle col braccio smontante ci danno la possibilità di acquistare la polvere di caffè a poco prezzo, ma gli svantaggi potrebbero essere legati all’usura, con maggiori probabilità che il braccetto possa rompersi.
Per le macchinette a cialde o a capsule, i prezzi si aggirano tra gli 80 e i 120 euro, anche se sicuramente nel periodo del Black Friday potremmo trovare diversi sconti, magari accaparrandocene una ottima anche a 60 euro. Quelle con polvere di caffè invece hanno un costo un po’ più elevato arrivando anche ai 200 euro. Scegliete voi quelle che si addicano di più alle vostre esigenze, in base alle varie considerazioni appena illustrate.
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.