Alcuni pericolosi per la salute, altri non etici: stiamo parlando dei cibi vietati dalla legge italiana. Non puoi comprarli né mangiarli.
Ognuno di noi da piccolo avrà avuto almeno una volta questo monito: “Non mangiare troppe merendine, ti fanno male! Avrai mal di pancia!” oppure “Non puoi bere il caffè, sei troppo piccolo”. Oppure chi di noi da piccolo non avrebbe voluto assaggiare un po’ di quel vino messo a tavola la domenica al pranzo di famiglia ma che veniva severamente vietato?
Ad un certo punto sei diventato adulto e senza quel caffè, prima tanto vietato, non riesci a cominciare la giornata. Magari oggi sei il primo ad alzare in alto quel bicchiere di vino a tavola quando si brinda! Anche se sei cresciuto devi comunque prestare attenzione a cosa mangi perché potresti incorrere ancora in qualche divieto. Hai capito bene: o perché ritenuti potenzialmente pericolosi per chi li consuma o perché considerati inammissibili dal buon costume della società, alcuni cibi non si possono mangiare.
Se pensiamo al divieto di mangiare cibi forse ci vengono subito in mente culture o religioni orientali, come il divieto di mangiare carne di maiale e di bere alcol per i musulmani. Quali sono invece i cibi vietati in Italia? Iniziamo dal sanguinaccio, un dolce campano, tipico del periodo di Carnevale, il cui ingrediente principale è il sangue di maiale.
Nel rispetto delle norme igieniche e sanitarie, a partire dagli anni Novanta ne è stata vietata la consumazione. Ci sono poi i datteri di mare, illegali da ormai 30 anni, molluschi simili alle cozze, il cui processo di raccolta causa la distruzione dei litorali e mette a rischio la biodiversità marina.
Prodotto tipico della cucina francese è il Foie gras,: fegato di anatra o di oca fatta ingrassare tramite alimentazione forzata. In Italia la produzione di questo prodotto fu vietata nel 2007, poi gradualmente ne è stata interrotta la vendita nei supermercati. Considerato il “formaggio più pericoloso del mondo”, il Casu marzu sardo è stato bandito dall’Unione europea che ne ha vietato la produzione. Visto che ottiene dalla colonizzazione dalle larve della mosca del formaggio, in sostanza è un formaggio con i vermi.
Altro alimento vietato è il pesce palla, poiché può avere nella sua carne un pericolosissimo veleno, la tetradotossina. Il nostro Paese ne ha vietato il consumo a fini alimentari nel 1992.
In molti Paesi orientali è del tutto normale mangiare carne di cane e gatto. In Italia non c’è una legge che ne vieti espressamente il consumo, ci sono però le norme sulla tutela degli animali domestici, i reati contro la crudeltà sugli animali e le disposizioni sulla macellazione delle carni da cui ne deduciamo il divieto. E voi, sapevate che questi cibi sono severamente vietati in Italia?
Sapete che c'è un modo di riutilizzare i ciuffi delle carote che fa risparmiare sulla…
Salsa al vino rosso, una preparazione facile e veloce per insaporire i tuoi secondi di…
Ogni grande chef ha il suo "piatto del cuore". Scopriamo il piatto che ha fatto…
IKEA ti rende più facile la scelta del regalo di Natale, specialmente per chi ama…
Pensavi che la forza dei gladiatori derivasse da una dieta carnivora? Sbagliavi di grosso! Vediamo…
Spostare l'ultimo appuntamento a tavola ad un orario anticipato rispetto al solito può fare la…