5 cattive abitudini da non commettere più dopo mangiato: se le fai, hai sempre sbagliato

5 cattive abitudini dopo mangiato

Queste cinque cattive abitudini sono deleterie dopo mangiato - buttalapasta.it

Ci sono 5 pessime abitudini post pranzo da accantonare alla svelta per non avere problemi dopo mangiato. Quello che c’è da sapere.

Spesso quando si parla di cibo ci si concentra esclusivamente sulle buone abitudini alimentari. Una preoccupazione più che giustificata se è vero, come ricorda la Fondazione Umberto Veronesi, che nel 2017 la cattiva alimentazione ha causato quasi 11 milioni di morti nel mondo, per oltre la metà over 70. Insomma, mangiare male porta a un rischio maggiore di ammalarsi.

La stragrande maggioranza (9.5 milioni) di questi 11 milioni di decessi è dovuta a patologie cardiovascolari. Il resto delle morti si deve all’insorgenza di tumori, diabete di tipo 2, malattie renali. I potenziali guasti e i rischi di un malsano regime alimentare sono fin troppo noti. Meno noto forse il fatto che il nostro benessere non dipende solo da ciò che mangiamo a tavola.

Anche il post pranzo (o cena) infatti è importante. Quello che facciamo subito dopo aver mangiato può avere ricadute negative sulla nostra salute. In particolare ci sono 5 cattive abitudini decisamente da accantonare perché, come vedremo, non favoriscono certo una buona digestione.

Post pranzo: le 5  cattive abitudini da abbandonare subito

Le nostre mamme ci hanno sempre detto di non entrare in acqua dopo aver mangiato. E avevano perfettamente ragione. Entrare in contatto con l’acqua a fredda temperatura dopo aver mangiato è un’abitudine che può portare al blocco della digestione. Meglio farsi una doccia prima di mangiare, non dopo.

5 pessime abitudini da eliminare dopo aver mangiato

Doccia, dopo aver mangiato è off limits – buttalapasta.it

Se la storia della doccia da evitare nell’immediato dopo aver consumato un pasto è universalmente conosciuta, meno conosciuti invece sono gli effetti del tè assunto dopo mangiato. Il tè infatti rischia di interferire con l’assorbimento di ferro da parte del nostro organismo. È consigliabile perciò attendere alcune ore prima di concedersi una tazza di tè. Piuttosto faremo meglio a gustarci un buon caffè espresso (attenzione però a non commettere questi tre errori nel berlo).  

La pennichella post pranzo è un classico soprattutto nei Paesi del Mediterraneo. Schiacciare un pisolino dopo mangiato però non è il massimo per il nostro corpo. Mettersi a riposo a stomaco pieno può far insorgere diversi problemi, a cominciare dall’aumento dell’acidità. Per appisolarsi sarebbe opportuno attendere un paio d’ore dopo il pasto. 

Stesso discorso per gli sforzi fisici. Andare in palestra subito dopo aver pranzato o cenato è un’abitudine malsana che potrebbe causarci una sgradevole sensazione di nausea. Per smaltire, meglio i ritmi placidi di una tranquilla passeggiata. Lo sapevate poi che anche la sensazione di avere ancora fame dopo mangiato può essere dovuta a cattive abitudini successive al consumo di cibo?

Last but not least, tra le cinque cattive abitudini dopo mangiato non poteva mancare il fumo. Secondo alcuni studi il tabacco della sigaretta ha un effetto inibitorio nei confronti dell’assorbimento di vitamine e minerali da parte del corpo. Dopo aver consumato un pasto dovremo attendere almeno venti minuti buoni prima di fumare. 

Parole di Emiliano Fumaneri

Veronese di nascita, ho vissuto molti anni in Trentino-Alto Adige (Merano, Trento, Rovereto). Vivere in una regione di confine così ricca di storia e di strazi ha suscitato in me la passione per le lingue straniere e la curiosità per culture e costumi differenti. Mi appassionano anche la geopolitica e le tematiche ambientali.

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