Di Liliana Panzino | 4 Giugno 2014
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facile
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30 minuti
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6 Persone
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445/porzione
La parmigiana bianca rappresenta un secondo piatto molto gustoso che unisce il sapore delle melanzane con il gusto del formaggio (spesso provola o parmigiano), necessario per donare al piatto il suo classico colore bianco. La ricetta che vi proponiamo è un’ottima alternativa alla classica parmigiana con il sugo, un modo diverso per assaporare la bontà del piatto scegliendo verdure differenti da abbinare. La particolarità di questa ricetta è infatti quella di poter utilizzare vegetali in grado di soddisfare ogni tipo di palato: melanzane, zucchine, finocchi o peperoni, è necessario assecondare solo le proprie preferenze! Vediamo insieme come fare.
Ingredienti
- 1 kg di melanzane
- 100 gr di parmigiano
- 300 gr di provola
- olio di semi arachidi
- sale e pepe
- basilico
Preparazione
Lavate le melanzane, tagliatele in fette non troppo sottili in senso verticale, e riponetele in uno scolapasta con il sale. Il passaggio fondamentale è quello di coprire le melanzane e di lasciarle sotto pressione con un peso, per fare in modo che perdano tutta l’acqua in eccesso e il loro sapore amaro. Lasciatele riposare per un paio di ore.
Terminato il tempo di posa, lavatele bene per eliminare il sale in eccesso, strizzatele e iniziate a friggerle. Non appena entrambi i lati della fetta vi sembreranno dorati, togliete le melanzane dalla pentola e lasciatele asciugare su della carta da cucina.
Sul fondo di una teglia da forno, preferibilmente rettangolare, fate un primo strato di melanzane, aggiungete una spolverata di parmigiano, la provola a dadini e il basilico. Seguite questo procedimento fino al limite della teglia. L’ultimo strato della vostra parmigiana dovrà essere composto da parmigiano e provola.
Dopo aver salato e pepato tutto, infornate la teglia a 180° per circa 30 minuti. Vi suggeriamo di togliere la parmigiana dal forno solo quando vedrete la superficie ben dorata, con quella leggera crosticina che renderà ancora più gustosa la pietanza!
Parole di Liliana Panzino
