Di Kati Irrente | 8 Agosto 2024
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facile
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30 minuti
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2 Persone
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180/porzione
La pasta all’amatriciana è primo piatto tradizionale del nostro Paese che abbiamo esportato in tutto il mondo. La ricetta classica dell’amatriciana prevede l’uso del guanciale, ma se non si amano i sapori molto forti, allora la versione della pasta all’amatriciana con pancetta è l’ideale.
Per i puristi dei primi piatti laziali può essere considerata un’eresia, ma essendo sempre più difficile trovare in commercio la ganascia del maiale salata e stagionata, persino nel Lazio, ecco spiegata la variazione.
Nel sugo saporito proposto non ci saranno cipolla né aglio, ma sarà abbondante la spolverata finale di pecorino romano, grattugiato poco prima di servire in tavola. Scopriamo insieme come realizzare una pasta all’amatriciana con pancetta grazie alla ricetta semplice che segue.
Ingredienti
- bucatini 180 gr
- polpa di pomodoro 150 gr
- pancetta 60 gr
- pecorino romano stagionato 25 gr
- olio extra vergine di oliva 1 cucchiaino
- sale q.b.
- peperoncino rosso piccante q.b.
Preparazione
Per iniziare con la ricetta del sugo all'amatriciana con pancetta, scaldate dell'olio evo in una padella e, quando sarà caldo, versate i cubetti di pancetta.
Fatela colorire a fuoco dolce, mescolando con un cucchiaio di legno di tanto in tanto per non farla attaccare.
Nel frattempo, su un tagliere tagliate il peperoncino a metà.
Appena la pancetta sarà rosolata aggiungete il peperoncino tagliato in due e la polpa di pomodoro.
Assaggiate il sugo e sistemate di sale se necessario: attenzione, però, perché la pancetta avrà già insaporito per bene il pomodoro.
Continuate la cottura del sugo mescolando con un cucchiaio di legno.
Nel mentre, mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata e fate cuocere i bucatini, scolandoli al dente.
Versate la pasta nella pentola col sugo per terminare la cottura, facendola saltare per un paio di minuti per amalgamare i sapori.
A fuoco spento aggiungete il formaggio pecorino grattugiato al momento, mescolando per bene.
Servite ben calda, con ulteriore pecorino romano se gradito.
Parole di Kati Irrente
Giornalista poliedrica scrivo per il web dal 2008. Sono appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d’autore.