Di GIeGI | 30 Dicembre 2015
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facile
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50 minuti
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4 Persone
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480/porzione
Vi proponiamo la pasta con il sugo di cicale di mare, gustosi crostacei che ora si trovano facilmente in pescheria. Le cicale, dette a seconda delle regioni pannocchie, canocchie, sparnocchie o canoccie, devono essere freschissime, se possibile dovrebbero ancora muoversi; e ricordate che devono essere cucinate al momento dell’acquisto, anche se tenute in frigorifero il giorno dopo potrebbero essere immangiabili. Se non potete consumarle subito, vi suggeriamo di cucinarle immediatamente e di conservare il sugo in frigorifero per qualche giorno o surgelarlo.
Ingredienti
- 400 gr di pasta lunga (spaghetti, linguine)
- 800 gr di cicale di mare
- 1 kg di pomodori maturi oppure equivalente quantitativo di pelati
- 2 spicchi di aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 dl di olio d’oliva
- peperoncino rosso piccante q.b.
- sale q.b.
Preparazione
- Scegliete alcune delle cicale più belle, incidetele lungo il ventre, lavatele ed eliminate parte delle antenne e le frange con le forbici.
- Apritele e recuperate la polpa, tagliatela a pezzetti e mettete da parte.
- Con gli scarti un po’ di sale e qualche rametto di prezzemolo preparate del brodo di pesce.
- Sbollentate i pomodori, pelateli, eliminate i semi e tagliateli a pezzetti.
- Fate rosolare l’aglio tritato con 2/3 dell’olio, unitevi i pomodori, salate e aggiungete un pò di peperoncino piccante.
Potete aggiungere anche 50 ml di vino bianco.
- Fate cuocere a fuoco vivo 20 minuti.
- Unite al sugo la polpa delle cicale e quelle intere, bagnate con mezza tazza di brodo e cuocete ancora una decina di minuti a fuoco moderato.
- Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e fatela saltare nel sugo di cicale, unendo il prezzemolo tritato e bagnando con del brodo di pesce se necessario.
- Servite subito completando con l’olio rimasto a crudo.
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.