Di Salvatore Lavino | 17 Aprile 2025

Se mangi questi funghi diventi più intelligente, lo conferma uno studio - buttalapasta.it
Lo avresti mai pensato? Ci sono diversi tipi di funghi che possono esserti di aiuto nell’implementare i processi cognitivi del pensiero e della memoria, di quali si tratta.
I funghi sono molto amati per il sapore che riescono a conferire. L’umanità li consuma da millenni, ad ogni latitudine. E ha imparato, in questa eternità di tempo, a cucinarli ed a perfezionarne le preparazioni in ambito culinario. Soprattutto, sappiamo come si riconoscono i funghi commestibili da quelli velenosi. Dal punto di vista nutrizionale, i funghi riescono a fornire molti nutrienti importanti. E ci sono degli studi appositi che confermano come la loro assunzione regolare sia in grado di migliorare le capacità cognitive.
Il cervello riesce a beneficiare di quelle che sono le sostanze che si trovano nei funghi. Possono in particolare comportare una implementazione significativa per quanto concerne i processi che regolano il funzionamento della concentrazione e della memoria. Esistono alcune varietà consigliate di funghi che riescono ad assolvere questo compito più di altri. Quali sono i più consigliati? Potrà confermarti tutto questo anche un esperto in ambito di alimentazione.
Qual è il fungo della memoria?
Conosci il Reishi? Noto anche con il nome scientifico di Ganoderma lucidum, è chiamato pure “fungo dell’immortalità”. Nell’ambito della cucina popolare cinese è molto diffuso, ed anche nella medicina tradizionale locale. Ha delle proprietà antinfiammatorie che proteggono il cervello. Si ritiene anche che mangiare questi funghi sia utile per contrastare lo stress e tenere elevata la concentrazione.
Un altro tipo di funghi consigliato in questo senso è il Lion’s Mane (Hericium erinaceus), letteralmente “criniera di leone”. È una tipologia di fungo che stimola la produzione di neuroni e può essere assunto anche mediante appositi integratori.

Qual è il fungo della memoria? – buttalapasta.it
Molto noto è pure il Cordyceps, in realtà un fungo parassita che colpisce alcuni insetti come le formiche e svolge un effetto “zombificante”. Il Cordyceps è diventato famoso per essere la causa della infezione di massa nel videogioco (e poi serie tv) “The Last of Us”. In questo caso si ha un aumento della resistenza fisica e con la giusta misura questo aiuta a contrastare la fatica mentale.
Qual è il fungo che fa bene al cervello?
Altri funghi consigliati che pure sanno svolgere un ruolo positivo per il cervello sono il Maitake e il Shiitake. Ricchi di antiossidanti e di nutrienti, bilanciano pure la presenza di zucchero all’interno del sangue. Ed ulteriori studi hanno confermato che riuscire a mantenere un equilibrio in ambito glicemico è un qualcosa che fa la differenza per il corretto svolgimento delle funzioni cognitive.
In tutti i casi di assunzione di funghi però, è importante seguire una dieta che sia sana ed equilibrata. Perché non è che se mangi in maniera sregolata e poi assumi funghi una o due volte alla settimana riesci a notare questi miglioramenti.

Qual è il fungo che fa bene al cervello? – buttalapasta.it
Non si tratta certo di cibi magici, e serve il tuo impegno allo scopo di potere stare sempre bene, sia di testa che di corpo, e di salute in generale. Comunque, fa bene anche un altro tipo di alimento, che però andrebbe mangiato solo in certe ore della giornata.
Parole di Salvatore Lavino
Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.