La frutta secca fa bene, ma in questi momenti della giornata il nutrizionista te la sconsiglia

Frutta secca

La frutta secca fa bene, ma in questi momenti della giornata il nutrizionista te la sconsiglia - buttalapasta.it

È presente spesso in molte diete, e la frutta secca merita considerazione anche se non segui un regime alimentare. Ma non sempre è indicata nel corso della giornata.

Frutta secca, le varie noci, nocciole e mandorle e tutto ciò che ha il guscio sono spesso indicate come una scelta ottima sia per lo spuntino di metà mattinata che per la merenda di metà pomeriggio. Tanti nutrizionisti sono concordi nell’affermare ciò, ed il merito è tutto dei tanti nutrienti che la frutta secca possiede. Ci sono tanti sali minerali, antiossidanti, proteine, e soprattutto le fibre. Tutti ottimi regolatori dei processi interni che avvengono all’interno del nostro organismo.

Un’altra utilità della frutta secca è che riesce a fare da ottima spezza-fame. Quando c’è una voglia di mettere qualcosa sotto ai denti che diventa sempre più impellente, una trentina di grammi di mandorle rappresentano l’ideale. Proprio grazie alle fibre, ti sentirai sazio dopo avere assimilato giusto quello che ti serve in termini di quantità. E non avrai bisogno di altro da mangiare, cosa che quindi contribuirà a tenere sotto controllo il tuo peso corporeo. C’è però una controindicazione tra le altre che pure possono sorgere in merito al consumo di frutta secca.

Qual è il momento migliore per mangiare la frutta secca?

Tra gli effetti collaterali della frutta secca infatti c’è il suo contenuto calorico elevato. Ogni 100 grammi contiene una media di 600 calorie, per questo esagerare con mandorle, noci e quant’altro è sconsigliato. E sempre i nutrizionisti fanno sapere che è meglio evitare di mangiare la frutta secca in specifici momenti della giornata.

Servirebbe invece assumere la frutta secca quando abbiamo ancora davanti a noi molte ore della giornata ed energie da spendere. Quindi di mattina la frutta secca ci sta sempre bene, anche a colazione. In questo caso l’organismo riesce ad ottenere un boost importante, con anche tanti grassi buoni che ci darà, cosa che favorisce le funzioni cerebrali.

Frutta secca varia

Qual è il momento migliore per mangiare la frutta secca? – buttalapasta.it

Come spuntino, un nutrizionista di solito consiglia però una quindicina di grammi nel caso di una mattinata sedentaria, e circa il doppio se invece è stata fatta attività fisica. Proprio per via di un discorso di calorie bruciate e poi in entrata.

I momenti in cui evitarla

Però pure a pranzo la frutta secca può dire la sua. Ci sono delle ricette che ne prevedono la presenza in qualità di ingrediente. O anche solo per essere assunta alla fine del pasto.

Pure in questo caso le quantità sono da attestare attorno alla ventina di grammi. Di pomeriggio pure va bene mangiare la frutta secca, ma soprattutto se si è fatto dello sport od un allenamento. Altrimenti meglio propendere per un frutto fresco di stagione.

Donna mandorle

I momenti in cui evitarla – buttalapasta.it

La frutta secca va invece evitata prima di allenarsi, a qualsiasi orario, di sera dopo cena e prima di andare a letto. Perché i grassi che essa contiene richiedono del tempo per essere digerite, e questa cosa potrebbe andare ad interferire con un corretto riposo. Mandorle e frutta a guscio sono ottime anche contro il decadimento cognitivo, come confermato da vari studi.

Parole di Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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