Crazy Pizza, Briatore replica contro la chiusura: il motivo del drastico provvedimento

flavio briatore con gli occhiali da sole

Crazy Pizza, chiude il famoso locale di Briatore: il motivo del drastico provvedimento -(foto Ansa)- Buttalapasta.it

Brutto colpo per il rinomato imprenditore Flavio Briatore: al centro della polemica ancora una volta il suo locale, il Crazy Pizza ed il motivo del provvedimento è veramente incredibile.

Ci sono persone che, tanto nel bene quanto nel male, riescono sempre a far parlare di sé: Flavio Briatore, in tal senso, è sempre stato un maestro. E’ uno di quei personaggi che o si amano o si detestano: non ci sono mezze misure quando si parla di personalità così forti e dotate di un carisma fuori dal coro.

Nelle ultime ore, però, è piovuta una brutta doccia gelida sulla testa del famoso imprenditore nonché ex della bella Elisabetta Gregoraci: al centro delle polemiche finisce il suo Crazy Pizza, rinomato locale con sedi in varie città tra cui Milano e Napoli. Il locale, all’apertura, sollevò un gran polverone a causa dei prezzi delle pizze.

Pizze  vendute, in certi casi, a più di 60 euro: ancora più di quelle di Carlo Cracco. Ma l’imprenditore ha proseguito senza battere ciglio alle polemiche e, soprattutto, senza mai abbassare i prezzi. Ora però è arrivata la battuta d’arresto: il Crazy Pizza costretto (forse) ad abbassare la saracinesca.

Flavio Briatore, ecco cosa é successo al Crazy Pizza

Doccia gelata per Flavio Briatore, dopo quanto accaduto ad uno dei suoi locali  con varie sedi in Italia e non solo L’imprenditore non ha incassato bene il colpo. Vediamo le motivazioni che hanno portato a questo drastico provvedimento.

pizza con formaggio pomodorini e basilico

Flavio Briatore: ecco perché potrebbe chiudere il Crazy Pizza -(foto Ansa)- Buttalapasta.it

Il primo Crazy Pizza è stato aperto a Milano, qualche anno fa, in zona Moscova, in via Varese per l’esattezza. Lo scorso settembre, però, Flavio Briatore, non pago del successo riscosso a Milano ha voluto sfidare la patria della pizza: Napoli. Infatti ha aperto un secondo ristorante in via Nazario Sauro proponendo, anche qui, le sue rinomate pizze.

Al centro di una questione a dir poco scottante è  proprio il locale sito a Napoli, ma non per il tipo di pizza proposta e nemmeno per i prezzi: la colpa sarebbe tutta del frigorifero a quanto pare. Il Crazy Pizza sarebbe infatti a rischio chiusura per 7 giorni dopo aver ricevuto, nel giro di pochi mesi, due verbali con relative sanzioni a causa del troppo rumore. Il provvedimento sarebbe stato disposto dal Comune del capoluogo campano.

Briatore si è difeso sostenendo che a causare l’eccessivo rumore sarebbero non i clienti, ma i frigoriferi del locale. Infatti dal Crazy Pizza è giunta questa nota: “Si tratta di un rumore dovuto a dei frigoriferi. La documentazione necessaria per dimostrare il pieno rispetto delle normative acustiche verrà presentata tempestivamente”. La Società avrebbe infatti già pronta tutta la documentazione per attestare la veridicità di quanto affermato e si può ragionevolemente supporre che il relativo incartamento sia già sul tavolo della autorità competenti. Il locale di Milano, invece, per il momento regge senza intoppi di sorta e fuori c’è sempre una fila incredibile di clienti: certamente per la pizza, ma anche per la speranza di incontrare dal vivo uno degli imprenditori più famosi d’Italia.

Parole di Samanta Airoldi

Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.

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