Di Isabella I. | 19 Marzo 2025

Ma quale frutta e verdura, se segui questa dieta vivi 14 anni di più: tutti possono farla - buttalapasta.it
Non solo frutta e verdura, per vivere fino a 14 anni di più basta fare una dieta che tutti possono seguire senza problemi: ecco i cibi da consumare.
Nella ricerca incessante di longevità e di una migliore qualità della vita, gli esperti continuano a svelare quali sono i segreti dell’alimentazione e qual è il suo impatto sulla salute delle persone. È riconosciuto ampiamente che la dieta gioca un ruolo centrale sull’aspettativa di vita e sul benessere. Per questa ragione, sempre più ricercatori e specialisti hanno identificato alcuni regimi alimentari che potrebbero aiutare a vivere più a lungo.
È risaputo che frutta e verdura sono tra gli alimenti più sani che esistano. Sono fonte di molteplici benefici per il nostro organismo. Innanzitutto questi cibi sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, tra gli altri, elementi essenziali per la buona salute del nostro organismo. Ma scegliere con cura i prodotti alimentari che vengono ingeriti è anche un’ottima strategia contro l’invecchiamento. È stato il professor Valter Longo a rivelare qual è la dieta della longevità che permette di vivere fino a 14 anni in più.
Le 5 regole della dieta della longevità per vivere bene e più a lungo
Per seguire la dieta della longevità di Longo è importante tenere a mente cinque regole basilari. La prima è rispettare la stagionalità dei prodotti, soprattutto per quanto riguarda frutta e verdura; questo vuol dire garantirsi un regime alimentare vario e che rispetti i ritmi della natura e il territorio. Un’altra importante raccomandazione è non dimenticarsi di consumare almeno 150 grammi di frutta, ovvero almeno un frutto al giorno; è importante che sia di stagione e che garantisca il giusto contenuto di nutrienti, vitamine e sali minerali.

Le 5 regole della dieta della longevità per vivere bene e più a lungo – buttalapasta.it
La dieta consigliata dal professore Longo, inoltre, prevede anche il consumo di pesce due o tre volte a settimana, dove maggiore attenzione bisogna darla al pesce azzurro di piccola taglia in quanto accumulano meno livelli di metilmercurio rispetto a quelli di taglia media o grande. L’altra regola da seguire è quella di optare per grassi di qualità, quindi privilegiare sempre quelli mono e poli-insaturi di qualità, a discapito quindi di quei grassi saturi, idrogenati e trans, che fanno male alla salute.
La quinta e ultime regola da tenere a mente è quella di rispettare il digiuno notturno di 12 ore, perché è fondamentale per sincronizzare il ritmo circadiano e migliorare il metabolismo; una regola che permette anche di avere maggiore energia e innescare l’autofagia, che permette di eliminare le cellule malate e rigenerare le cellule sane. È facile rispettare questa regola anche se si cena più tardi, in quanto tutto ciò che bisogna fare è posticipare la colazione. A queste regole, però, bisogna associare alcuni cibi.
Dieta della longevità: i cibi da mangiare
La dieta della longevità consiglia di consumare alcuni alimenti. Per quanto riguarda la frutta, soprattutto in primavere ed estate la varietà è molto ricca e troviamo nella lista albicocche, pesche, fragole, melone, anguria, susine, ciliegie, nespole, prugne, lamponi, mirtilli, fichi, mele e molto altro ancora. La scelta è molto ampia e variegata come si può vedere.

Dieta della longevità: i cibi da mangiare – buttalapasta.it
Abbiamo già detto che per quanto riguarda il pesce, l’ideale è meglio optare per il pesce azzurro di piccola taglia, quindi vanno benissimo alici, sardine, sgombri, sarde e acciughe. Va molto bene anche il salmone, proprio perché contiene grassi sani che fanno molto bene alla salute di ogni persona. Nel parterre dei cibi da introdurre nella dieta c’è anche la frutta a guscio.
Esattamente come stabilisce la dieta mediterranea, una delle più seguite al mondo, anche quella della longevità chiede di usare l’olio di extravergine di oliva come condimento principale. Per quanto riguarda la mattina, l’ideale è bere due bicchieri di acqua appena svegli, va benissimo in seguito bere un caffè o una tisana, mentre per il pasto solido bisogna attendere 12 ore dalla cena.
Parole di Isabella I.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.