Sai cosa contengono davvero le cotolette e i cordon bleu del supermercato? Noi siamo rimasti scioccati a scoprirlo

delle cordon bleu e del prezzemolo

Sai cosa contengono davvero le cotolette e i cordon bleu del supermercato? Noi siamo rimasti scioccati a scoprirlo (Buttalapasta.it)

Cotolette e cordon bleu sono un pranzo veloce e sfizioso, ma sapete cosa contengono quelli del supermercato? Siamo rimasti scioccati a scoprirlo.

Chi non ha mai servito un piatto pronto per motivi di tempo e organizzazione? Spesso questi alimenti ci salvano il pranzo o la cena, ma quasi sempre si tratta di alimenti non proprio salutari. Andando ad analizzare quello che ci dicono le etichette sicuramente non siamo invogliati a mangiarle ancora.

Sebbene farlo una volta ogni tanto non porti a problemi di salute, farlo con una certa continuità rischia di crearci dei problemi da non sottovalutare. Proprio per questo vi sconsigliamo di esagerare anche se è indubbio che il sapore di questi preparati sia davvero eccezionale.

Oggi proviamo a spiegarvi come vengono preparate, cosa contengono e perché non fanno bene alla nostra salute. Senza dimenticare che solitamente sono molto caloriche e possono andare a colpire pesantemente anche la nostra linea. Siamo sicuri che anche voi rimarrete sorpresi e decidere di optare per una fettina di carne o per un filetto di pesce, altrettanto rapido da preparare e sicuramente più sano anche se a volte meno appetibile.

Cotolette e cordon bleu del supermercato, come sono fatti?

I cordon bleu come le cotolette sono dei prodotti pronti che vengono venduti al supermercato e siamo consapevoli che non si tratti di certo di cibo al 100% salutare. Già come si presentano fanno capire che la loro preparazione può essere alterata da conservanti e altri tipi di additivi aggiunti.

una cotoletta panata

Cotolette e cordon bleu del supermercato, come sono fatti? (Buttalapasta.it)

Il più grande pericolo rimane la carne separata meccanicamente (CSM) che in molti iniziano a conoscere e a evitare. Questo metodo di preparazione accompagna prodotti panati e anche altri come wurstel e polpette e deve essere esposto per legge ed è sconsigliato fortemente.

Questo procedimento nasce da un’operazione che porta a rimuovere meccanicamente la carne attaccata a ossa e carcasse degli animali usando mezzi fisici una volta che in precedenza è stato esportato il taglio pregiato. Va da se che spesso questi alimenti che etichettiamo come carne siano realizzati, anche se non sempre, con sostanzialmente degli scarti.

Spesso poi vengono aggiunti anche altri alimenti che non sono proprio il massimo come i preparati alimentari con formaggio che servono a insaporire il prodotto finale e che contengono anche additivi vari oltre a fibra di bamboo e aromi. Sono tanti i motivi per limitare il consumo di questi prodotti e per leggere le etichette quando andiamo a sceglierli.

Parole di Matteo Fantozzi

Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.

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