La spesa del lunedì: questi frutti non sono ancora 'di stagione' e puoi trovarli al supermercato, ma saranno buoni?

frutta al supermercato

La spesa del lunedì: questi frutti non sono ancora 'di stagione' e puoi trovarli al supermercato, ma saranno buoni? - buttalapasta.it

Stanno già comparendo sui banchi del supermercato i primi frutti ‘non di stagione’: ma perché li ritroviamo già adesso e soprattutto, saranno buoni?

La natura cambia, questo è poco ma sicuro, e con essa non solo cambia l’uomo ma anche tutto il sistema che la e lo governa: in qualche modo è lei ad adattarsi al cambiamento climatico che è indubbio e non possiamo negare, ne abbiamo avuto un clamoroso esempio per tutto l’inverno e nella maggior parte del territorio italiano. Se in Basilicata o in Campania le piogge erano torrenziali e i temporali violenti, in Calabria e in Sicilia il Sole dominava la scena, con temperatura ben diverse rispetto a quelle serrate più tipiche di dicembre e gennaio.

Ovviamente la terra si sta risvegliando molto prima rispetto al suo ‘standard‘, producendo già alcuni frutti che non potremmo propriamente definire di stagione, o meglio, non proprio del mese di marzo. Come abbiamo già detto tante volte, questo mese è per eccellenza quello di passaggio, l’inverno batte il cinque alla primavera, quest’ultima si complimenta con lui per il lavoro svolto e prendere le redini della situazione.

Scherzi a parte, sui banchi del supermercato, con ogni probabilità potreste già notare questi frutti, che sino a un decennio fa sarebbe stato assurdo acquistare proprio a marzo. Di quali parliamo e soprattutto: saranno effettivamente buoni?

I frutti di marzo che non appartengono ancora alla stagione: quali e sono e come capire se sono buoni

Chiariamo sin da subito che, nonostante ad oggi la maggior parte dei supermercati venda cibi processati o comunque ‘di massa‘, questi passano al vaglio meticoloso e approfondito di tutti i controlli principali europei sulla loro sicurezza e ovviamente di riflesso anche sulla nostra. Sta poi a noi decidere quale tipo di alimentazione prediligere, se vegetale, onnivora, prettamente carnivora e così via. E sui banchi dei vari supermercati troviamo certamente tutta la verdura e la frutta a disposizione di mese in mese, compresi anche gli ortaggi.

Vi sarà però sicuramente capitato di notare già in questi giorni la presenza di alcuni frutti che in un altro contesto sarebbero risultati non solo fuori periodo, ma addirittura ancora fuori stagione. Se è vero che marzo sancisce l’inizio della primavera, quest’ultima non arriverà prima della fine del mese e le temperature esterne, tra l’altro, sono ancora piuttosto basse. Perché quindi riusciamo a trovare già alcuni frutti come fragole, nespole, persino limoni e pesche?

fragole fresche

I frutti di marzo che non appartengono ancora alla stagione: quali e sono e come capire se sono buoni – buttalapasta.it

Il grande problema, che potrebbe entrare un po’ in contrapposizione con quanto appena detto, riguarda le temperature invernali, che se in alcuni territori sono state per tutto l’inverno molto rigide e serrate, in altre invece non lo sono state affatto. Questo di conseguenza ha portato alla produzione naturale di molti frutti in anticipo. Consideriamo comunque che quasi sempre la frutta e la verdura che acquistiamo al supermercato sono prodotti da serra, pertanto con climi e temperature interne totalmente diversi rispetto a quelle che madre natura detta con le piante e gli alberi presenti in territori aperti.

E adesso arriviamo alla fatidica domanda: questi frutti in anticipo saranno buoni da mangiare? La risposta è ovviamente sì, non corriamo alcun rischio se non quello, forse, di notare un sapore più scarico e meno incisivo(potreste notarlo soprattutto con le fragole attualmente presenti sul mercato). Possiamo sicuramente acquistarle per preparare dolci, biscotti oppure consumarle in una gustosa macedonia con frutta sicuramente più attinente al periodo quale mandarini, arance, mele e pesche.

Parole di Cesare Orecchio

Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.

Potrebbe interessarti