Il piatto unico per il Martedì Grasso è questo migliaccio salato napoletano, ma una fetta non basta devi farne almeno due

migliaccio salato

Il piatto unico per il Martedì Grasso è questo migliaccio salato napoletano, ma una fetta non basta devi farne almeno due (Buttalapasta.it)

Per il Martedì Grasso a Napoli si fa questo piatto unico ricco di gusto: il migliaccio salato. Provalo anche tu: è irresistibile.

Dopo aver visto tutte le versioni possibili immaginabili del migliaccio dolce, è arrivato il momento di stupire tutti con la versione salata. Un piatto unico abbondante e ricco di gusto che non può proprio mancare in occasione del Martedì Grasso a Napoli. È una vera tradizione!

Siccome anche io ho origini campane ho voluto provare a farlo a casa e deliziare tutta la mia famiglia. È così buono che una fetta non basta, ne devi mangiare almeno due e ancora è poco! Ma ora basta perdere tempo e addentriamoci subito nel cuore della ricetta.

Migliaccio salato: la ricetta che non può proprio mancare a Napoli in occasione del Martedì Grasso

Se vuoi vivere un vero Martedì Grasso napoletano anche se non sei originario di questa splendida città devi assolutamente portare in tavola il migliaccio salato. Una rivisitazione molto riuscita del classico dolce a base di semolino e ricotta, che di solito si fa a Carnevale. Qui invece trovi la ricetta del migliaccio dolce.

fette di migliaccio salato

Migliaccio salato: la ricetta che non può proprio mancare a Napoli in occasione del Martedì Grasso (Buttalapasta.it)

Ingredienti

  • 1 litro d’acqua;
  • 250 grammi di semolino;
  • 400 grammi di ricotta vaccina;
  • 4 uova;
  • 50 grammi di strutto;
  • 250 grammi di latte;
  • 30 grammi di pecorino grattugiato;
  • 30 grammi di parmigiano grattugiato;
  • 120 grammi di salame napoletano;
  • 120 grammi di scamorza affumicata;
  • sale q.b.;
  • pepe q.b.

Preparazione

  1. A vederlo potrebbe sembrare un casatiello o un tortano, in realtà si tratta del gustosissimo migliaccio salato, anche se alcuni ingredienti in effetti sono gli stessi. Per farlo, inizia a versare l’acqua in una pentola, aggiungi il sale e lo strutto e porta a bollore.
  2. Dopodiché, abbassa la fiamma ed aggiungi il semolino a pioggia mescolando con una frusta a mano. Lascia cuocere per un paio di minuti finché non avrai ottenuto un composto abbastanza denso ma non troppo. Toglilo, quindi, dal fuoco e lascialo raffreddare in una scodella coperta con uno strato di pellicola.
  3. Nel frattempo, taglia il salame e la scamorza a cubetti e setaccia la ricotta all’interno di una ciotola.
  4. Unisci le uova, il pecorino e il parmigiano grattugiati, il sale e il pepe e mischia tutto con le fruste elettriche, incorporando il semolino un poco alla volta.
  5. Aggiungi anche il latte a filo e continua a mescolare fino ad avere una consistenza bella liscia e omogenea.
  6. Unisci il salame e la scamorza a cubetti e mischia di nuovo con una spatola in silicone.
  7. A questo punto, travasa il composto in uno stampo precedentemente imburrato e spolverato di semolino, livella bene la superficie ed inforna in forno statico già caldo a 180 gradi per 60 minuti.
  8. Trascorso il tempo necessario, copri il migliaccio salato con un foglio di carta stagnola e continua a cuocerlo per altri 45 minuti.
  9. A cottura ultimata, sforna il migliaccio e lascialo intiepidire prima di portarlo in tavola. Se avanza, puoi conservarlo 2 o 3 giorni avvolto nella pellicola trasparente. In alternativa, puoi dividerlo in porzioni più piccole e congelarlo.

Parole di Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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