Di Veronica Elia | 6 Febbraio 2025
Hai mai provato la crostata della Sora Lella? È così buona che da quando l’ho provata la faccio sempre e a casa ne vanno tutti pazzi.
Tutti conoscono la carbonara della Sora Lella, ma questa non è l’unica ricetta famosa della nota oste romana. Anche la sua crostata di visciole è un vero spettacolo! Da quando l’ho provata per la prima volta, non ne posso più fare a meno. Anche tutta la mia famiglia ne va pazza e quindi la cucino praticamente ogni settimana.
La crostata di ricotta e visciole è una preparazione tipica della cucina laziale. In realtà, la ricetta originale affonda le proprie origini nella tradizione ebraica, ma con il passare del tempo è entrata a tutti gli effetti a far parte della storia culinaria romana.
La Sora Lella faceva una crostata pazzesca: ti svelo subito la sua ricetta
Oggi voglio spiegarti come fare la crostata di ricotta e visciole della Sora Lella. La ricetta è tipica della cucina laziale, ma nel corso del tempo questa torta ha saputo conquistare anche il resto d’Italia e non solo. Tutto merito della pasta frolla morbida e del cuore di ricotta, crema pasticcera e visciole. Semplicemente irresistibile!
Ingredienti per la frolla
- 400 grammi di farina 00;
- 100 grammi di burro fuso;
- 130 grammi di zucchero;
- 4 tuorli;
- 2 albumi;
- 5 grammi di lievito in polvere;
- 1 limone;
- 1 pizzico di sale.
Ingredienti per la crema pasticcera
- 2 tuorli;
- 1/2 bacca di vaniglia;
- 35 grammi di zucchero;
- 25 grammi di panna fresca liquida;
- 100 grammi di latte;
- 15 grammi di amido di riso o di mais.
Per il ripieno
- 1 chilogrammo di visciole;
- 100 grammi di zucchero.
Preparazione
- Per fare la crostata di visciole della Sora Lella comincia dalla frolla. Fai quindi fondere il burro a fuoco basso e in una ciotola a parte versa la farina setacciata, lo zucchero e il lievito.
- Grattugia la scorza di limone e fai un buco al centro dove mettere i tuorli, gli albumi e il burro fuso intiepidito.
- Comincia ad impastare gli ingredienti prima nella ciotola e poi sul piano di lavoro fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Coprilo con la pellicola e mettilo in frigorifero per 30 minuti.
- Nel frattempo, prepara la crema pasticcera mescolando insieme i tuorli e lo zucchero. Poi aggiungi l’amido, il latte e la panna.
- Mescola bene con la frusta ed accendi il fuoco a fiamma bassa. Unisci i semi della bacca di vaniglia e continua a mescolare finché non avrai ottenuto la consistenza perfetta.
- Trasferisci la crema in una scodella e coprila a contatto con la pellicola. Quando sarà fredda, mettila in frigorifero.
- Intanto setaccia la ricotta più volte con un colino a maglie strette, così che diventi bella soffice. Aggiungi lo zucchero a velo, mescola bene e copri tutto con la pellicola. Metti anche la crema di ricotta in frigo ed occupati delle visciole.
- Elimina il nocciolo e mettile in padella con lo zucchero. Cuocile a fuoco moderato con il coperchio per almeno 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Trascorso il tempo necessario, spegni il fuoco e falle raffreddare.
- A questo punto, riprendi la frolla e ricava due dischi dello spessore di mezzo centimetro circa. Usa un disco per foderare uno stampo imburrato e fai aderire bene anche i bordi.
- Copri tutto con uno strato di crema pasticcera e poi versaci sopra le visciole ormai raffreddate.
- Completa l’opera con la crema di ricotta e chiudi la torta con l’altro disco di frolla.
- Sigilla bene i bordi e spennella la superficie con un po’ di panna.
- Inforna infine in forno preriscaldato statico a 180 gradi per 50 minuti o a 160 gradi per 45 minuti in forno ventilato.
- A cottura ultimata, sforna la crostata, lasciala raffreddare e capovolgila al contrario. Così sarà perfetta!
Parole di Veronica Elia
Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".