Di Cesare Orecchio | 28 Gennaio 2025
Si cantava che fosse la banana l’unico frutto dell’amore, ma in realtà è un altro: potresti averlo sentito nominare in qualche cocktail bar, ma devi scoprirlo!
È stato un tormentone per diversi anni quando ancora i nostri genitori erano giovani, per poi cantarla anche noi da piccolini e sicuramente ciò che ricorderete maggiormente di questo pezzo, di Michael Chacon, è la frase iniziale: ‘È l’unico frutto dell’amor, è la banana, è la banana!‘ e non ci soffermeremo affatto sulla metafora del frutto con l’organo genitale maschile(che poi in fondo è proprio quello il senso inteso dalla canzoncina). Per diverso tempo quindi, abbiamo visto la banana come un frutto in grado di accendere la passione e di unire in amore più persone, ma sapevate che non è così?
Anzi, la banana potremmo definirla come frutto ‘sterile‘ perché non presenta semi se non nei fiori, pertanto non possiamo di certo definirlo come frutto dell’amore vero e proprio. Piuttosto sembra esisterne un altro in grado di poter vestire questo ruolo, non solo per le sue proprietà, ma anche per l’effetto afrodisiaco che sembrerebbe provocare. Vogliamo scoprirlo insieme?
L’unico frutto dell’amore è questo qui e no, non è affatto la banana: quando lo scopri rimani di sasso
Come detto, oggi cambieremo radicalmente la vostra visione di questa canzone perché abbiamo appena anticipato che la banana per ovvi motivi non possa essere definita per eccellenza l’unico frutto dell’amore. Potremmo però affermare che molti altri frutti si avvicinano all’ideale di passione e relazione, vedi ad esempio le fragole, da sempre simbolo di dolcezza e di amore puro, ma anche la mela come simbolo erotico, peccaminoso e di vita. Ma se dovessimo affermare con certezza circa l’esistenza del frutto dell’amore sarebbe proprio lui!
Senza girarci troppo intorno, stiamo parlando del frutto della passione, che potremmo conoscere anche come maracuja. Questo è spesso usato nella preparazione di dolci e soprattutto cocktail, alcolici o analcolici, ma i suoi effetti e le sue proprietà sono davvero incredibili. Prima di tutto consideriamo che questo frutto deriva dai territori sudamericani del Perù, dell’Argentina e del Paraguay e presenta una scorza esterna molto dura, essendo di natura una bacca, con un interno gelatinoso ricco di semi e sapore.
Dolciastro con una note leggermente amarognola, un solo frutto di maracuja possiede vitamine A, C, B, sali minerali quali potassio, magnesio, ferro, fosforo e una discreta dose di fibre. Pertanto torna utile nei periodi di spossatezza, stanchezza, ma anche irregolarità intestinale. Grazie alla vitamina C è in grado di combattere i radicali liberi, rallentare il processo di invecchiamento della pelle e inoltre, grazie alla presenza di betacarotene, protegge la vista.
Infine, nonostante le leggende, il frutto non possiede proprietà afrodisiache, tuttavia essendo ricco di sali minerali e vitamine, ha un ottimo potere energizzante, che di certo durante una serata passionale con il proprio partner tornerebbe piuttosto utile, siete d’accordo?
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.