La beffa di chi beve latte scremato o parzialmente scremato: questo i nutrizionisti non te lo dicono (quasi) mai

donna beve latte

La beffa di chi beve latte scermato o parzialmente scremato: questo i nutrizionisti non te lo dicono (quasi) mai - buttalapasta.it

Non sempre è un bene bere latte scremato o parzialmente scremato, peccato che non tutti i nutrizionisti lo dicono: ecco che cosa c’è dietro.

La maggior parte delle persone, sia tra chi è a dieta e sia tra chi vuole mantenersi in forma, ha sempre supposto che fosse sicuramente meglio bere il latte scremato, oppure optare per quello parzialmente scremato, un po’ come decidere di mangiare i formaggi light. Quello che però non sanno è che dovrebbero rivedere alcune cose nella propria alimentazione.

La maggior parte dei consumatori preferisce bere il latte scremato, mettendo da parte il latte intero, anche se quest’ultimo ha un sapore più deciso e gustoso. Il motivo principale è per il ridotto contenuti di grassi di quello scremato, ma le ricerche hanno rivelato un’altra informazione che di certo farà ricredere tante persone. Gli studi in ambito nutrizionale, hanno evidenziato i vantaggi sulla salute del latte, mettendo a paragone proprio il tipo scremato da quello intero.

Latte scremato è meglio di quello intero? Le differenze

Uno studio realizzato dai ricercatori della Scandinavian Clinical Research AS hanno confermato che i grassi dei latticini farebbero bene al cuore, o quantomeno non provocherebbero dei danni a livello cardiovascolare. Un’affermazione che di certo porterà tante persone a riconsiderare il fatto di bandire il latte intero o i formaggio più grassi.

latte nel bicchiere

Latte scremato è meglio di quello intero? Le differenze – buttalapasta.it

Entrando nello specifico, il latte intero è più cremoso e saporito ed offre ai consumatori un profilo nutrizionale completo: per tazza ci sono 8 grammi di grassi, tra cui anche quelli saturi. Un po’ diverso il discorso per quanto riguarda il latte parzialmente scremato, che offre al pubblico una soluzione più equilibrata, con una riduzione importante di grassi e calorie, ma conservando le fonti preziosi come calcio, proteine e vitamina D.

Per  coloro che, invece, cercano una soluzione ancora più leggera allora possono optare per il latte scremato, che è privo di grassi ed ha pochissime calorie, per una tazza solo 80 calorie. Proprio per questo motivo è tendenzialmente consigliato a coloro che sono a dieta e cercano di limitare al massimo l’apporto calorico e di grassi saturi nella loro quotidianità, ma senza perdere i benefici nutrizionali della bevanda.

In poche parole, quindi, la scrematura del latte comporta una rimozione della parte grassa, che è in percentuali diverse in base al prodotto finale, ovvero che sia totalmente scremato o solo parzialmente scremato. Quello che però c’è da riconsiderare è che comunque i grassi dei latticini fanno bene al sistema cardiovascolare. Inoltre, i grassi sono molto importanti all’interno dell’organismo di ogni persona, perché offrono quel senso di sazietà necessario.

Sono veramente tanti gli studi scientifici realizzati in questi anni sul latte, ricerche che mettono in evidenza come il consumo del latte intero, ma anche di quello parzialmente scremato, porti a un benessere cardiovascolare e a un miglioramento della sintesi proteica e delle prestazioni sportive degli atleti. Un dato da non sottovalutare. L’unica cosa, è fare attenzione a comprare il latte sintetico e ai suoi rischi.

Parole di Isabella I.

Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.

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