Di GIeGI | 28 Novembre 2010
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facile
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40 minuti
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4 Persone
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175/porzione
Vi presentiamo le ostriche alla fiorentina, con questa foto ricetta, ma ovviamente non si tratta di una ricetta toscana, bensì francese, dove stranamente i piatti fatti con gli spinaci si chiamano alla fiorentina. Queste ostriche sono un raffinato antipasto, perfetto per chi ama le ostriche ma non le gradisce crude, e soprattutto molto indicato per i pranzi e i cenoni delle feste natalizie.
Ingredienti
- una dozzina di ostriche
- 1 kg scarso di spinaci
- burro q.b.
- una grattatina di noce moscata
- sale e pepe q.b.
- parmigiano reggiano grattugiato q.b.
- pangrattato q.b.
Preparazione
Queste sono le ostriche usate nella ricetta, per conservarle tenetele in frigorifero, avvolte in uno strofinaccio umido.
Pulite e lavate gli spinaci, fateli cuocere in un tegame senza aggiungere nulla, infine tritateli grossolanamente.
Mettete gli spinaci in una padella con una bella noce di burro, conditeli con poco sale, una spolverata di pepe e una grattatina di noce moscata. Fateli insaporire mescolando per pochi minuti e lasciateli intiepidire.
Aprite le ostriche, e qui trovate delle informazioni su come fare e sugli utensili che servono per farlo.
Mettete in una ciotola i molluschi e scegliete gli 8 gusci più grandi, lavate e asciugate questi ultimi e deponeteli su una teglia (se non stessero bene fermi riempite la teglia di sale grosso).
Distribuite gli spinaci nei gusci di ostrica.
Mettete le ostriche senza la loro acqua nei gusci (ne avrete di più, ma purtroppo le ostriche non sono tutte uguali e quindi cercate di distribuirle in maniera equa).
Ricoprite le ostriche con un miscuglio di parmigiano grattugiato e poco pangrattato, infine distribuite dei fiocchetti di burro sopra.
Passate le ostriche sotto il grill già caldo fino a quando non si sarà formata una bella crosticina dorata. Servitele subito calde.
Parole di GIeGI
GIeGI è stata collaboratrice di Buttalapasta dal 2008 al 2013, spaziando tra tutte le tipologie di ricette, con un occhio di riguardo a quelle della tradizione regionale.