Altro che borse, ora parliamo di cibi di lusso: questi costano davvero troppo

Poche persone possono permettersi questi cibi. Costano tantissimo e vengono consumati da chi ama il lusso sfrenato.

Con il passare degli anni, in ambito alimentare, sono cambiate tantissime cose. Le persone hanno potuto assistere a un drastico aumento dei prezzi che, in molti casi, le ha messe con le spalle al muro. Entrare in un supermercato ed essere costretti a rinunciare al proprio cibo preferito per via del costo non è affatto bello.

Inoltre, ci sono dei prodotti che si sono trasformati in veri alimenti di lusso. Sono per pochi e, solitamente, finiscono nei piatti dei più ricchi. Basta fare un giro sui social network per accorgersi di quanti individui li consumino solo per mettere in evidenza la loro posizione di consumatori agiati. Ciò dipende non tanto dall’articolo in sé, ma dalla crescita della richiesta e dalla moda del momento.

Questi cibi vanno a finire solo nei piatti dei più ricchi: il loro costo è esorbitante

Il budget per alcuni cibi può superare di gran lunga quello immaginato. Ci sono degli alimenti che costano tantissimo. Non sono accessibili a tutte le tasche e, nel corso del tempo, hanno acquistato una certa fama sui social network. Si può parlare di una vera e propria moda culinaria. Molte persone non li consumano per il loro gusto, ma perché rappresentano un simbolo di agiatezza. In passato, non era così. Anzi, buona parte di essi apparteneva alla categoria dei cibi popolari.

È importante specificare che, spesso, questi alimenti possono essere trovati anche a prezzi inferiori. In simili situazioni, però, bisogna fare grande attenzione perché la qualità potrebbe non essere quella desiderata. Dietro al trattamento e alla cottura, ci sono procedure ben precise, che devono essere rispettate.

Questi cibi vanno a finire solo nei piatti dei più ricchi: il loro costo è esorbitante – buttalapasta.it

Il personale può decidere di usare degli scarti pur di risparmiare sul costo dell’acquisto. Quando si va a mangiare in un locale, quindi, è fondamentale leggere le recensioni e, dove possibile, osservare con i propri occhi i cuochi mentre lavorano. I ristoranti con la cucina a vista sono quelli più rassicuranti.

Ecco i 10 alimenti più costosi:

• Caviale: il suo costo elevato è dovuto alla scomparsa quasi totale degli storioni che, in America, vennero sterminati dallo sviluppo industriale
• Astice: si può trovare nei ristoranti più lussuosi. In passato, era conosciuto con il termine di ‘scarafaggio di mare’, ma oggi la situazione è completamente diversa
• Salmone White King: è famoso per via del suo aspetto particolare. Proviene dall’Alaska ed è è di colore avorio. Il suo sapore si distingue da quello classico ed è una vera delizia
• Lumache: per essere sicure, devono subire una cottura impeccabile. Ci sono delle procedure da seguire perché, in caso contrario, i consumatori rischiano di andare incontro a pericolosi problemi di salute
• Fungo bruco: la sua origine è molto particolare. Questo fungo infetta i bruchi e, una volta che l’animale muore, inizia a crescere dalla sua testa. Si tratta di uno dei funghi più costosi al mondo

Il costo di questi cibi è esorbitante – buttalapasta.it

• La rana pescatrice: ha un aspetto poco gradevole, ma il suo segreto risiede nella polpa nascosta all’interno della coda. Gli chef più famosi la utilizzano per realizzare pietanze di alta cucina
• Foie Gras: si tratta del fegato d’anatra. Questi poveri animali vengono messi all’ingrasso attraverso l’alimentazione forzata. Prima di morire, subiscono terribili sofferenze. Per questo motivo, gli animalisti vorrebbero bandirlo dalle cucine di lusso
• Sushi: tantissime persone vanno a mangiare sushi durante il weekend. La maggior parte di loro, però, opta per locali ‘All You Can Eat’, dove la qualità è davvero bassa. Il pesce crudo più pregiato può raggiungere cifre esorbitanti
• Ostriche: il loro prezzo può variare moltissimo in base ai locali che le servono. In alcuni casi, raggiungono i 90 euro a pezzo
• Wagyu: un chilo di questa carne può arrivare anche a costare 1000 euro. Proviene dal manzo e viene commercializzata secondo procedure rigide e delicate