Di Matteo Fantozzi | 24 Dicembre 2024
Le feste di Natale ci obbligano di fare anche attenzione alla frutta che si consuma molto in questi giorni. Fresca o secca? Ecco come fare per non sfigurare.
Oggi entriamo all’interno di un discorso ampio che si può fare sulla frutta. Questa è sicuramente tra i grandi protagonisti del periodo delle festività.
Sono molte le famiglie che cercano di aggiungere qualcosa di sano alle scorpacciate di questo periodo. Proprio per questo motivo diventa importante scegliere la frutta per chiudere i pasti o per uno spuntino durante il pomeriggio.
In tante città è caratteristico mangiare la frutta secca durante il pomeriggio insieme ai classici dolci di Natale come pandoro, panettone e torrone. Questa viene spesso acquistata con tanto di buccia e ci si diverte a mangiarla sul tavolo sparecchiato tra una partita e l’altra a tombola o a carte.
Col passare del tempo però sono sempre più quelle famiglie che hanno deciso di puntare sulla frutta già sgusciata. Per la maggiore vanno sicuramente le noci e le mandorle, anche se negli ultimi anni sono arrivate altre qualità quali le noci pecan o le brasiliane. Senza dimenticare quelle glassate di cioccolato. Ma come si mette a tavola?
Come si mette a tavola la frutta?
Che sia secca o fresca, la frutta a tavola si serve in un modo decisamente preciso e che segue alcune regole interessanti. Di solito gli italiani, anche nel periodo non prettamente festivo, tengono al centro della tavola un ampio cesto con diversi tipi di frutta di stagione.
Per le feste però le cose cambiano. Per prima cosa bisogna evidenziare che le persone avranno già mangiato molto e non avranno voglia di farlo ancora in maniera eccessiva. Si ha voglia però di qualcosa di fresco e colorato che può aiutare, in un certo senso, sia a digerire che a pulirsi la bocca.
Per prima cosa dunque è fondamentale servire delle piccole porzioni prevalendo l’assaggio e magari le macedonie che possono mixare diversi sapori. A livello di sapore si deve cercare una certa coerenza con cosa si è mangiato precedentemente, mentre dal punto di vista visivo con la tavola. Piccole coppette sono perfette per rendere il tutto più compatto.
C’è poi chi preferisce delle composizioni colorate. Si può decidere infatti di servire dei curiosi spiedini con vari pezzi di frutta, ricordate però come detto prima di non esagerare nelle porzioni. Ricordate che diventa importante sapere come sceglierla.
Qual è la frutta di stagione in questo periodo?
Sebbene ormai nei supermercati si possa trovare qualsiasi cosa, grazie alla coltivazione in serra e all’importazione, la frutta di stagione è da prediligere sia perché spontaneo prodotto della “terra” che per minor uso di conservanti.
La frutta di stagione sono sicuramente gli agrumi tra cui aranci, bergamotto, cedri, clementini, limoni, mandarini, mandaranci e pompelmo. Continuano a esserci anche frutti prettamente legati all’autunno come le castagne, la melagrana e l’uva.
Non dimentichiamo i grandi classici dell’inverno come mele, pere, ma anche cachi, fichi d’India e kiwi.
P.S. ricordate di lavare la frutta, un consiglio in merito.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.