Conservi il panettone nel sacchetto? Errore gravissimo: stai persino rischiando grosso

Tutti lo facciamo, ma in pochi sanno che è un errore gravissimo: d’ora in poi non conserverai più il panettone nel suo sacchetto.

Se c’è un simbolo delle feste, quello è sicuramente il panettone. Tuttavia, non è poi così difficile che questo avanzi dopo l’apertura e, festa dopo festa, può succedere che l’avanzo si protragga anche dopo le feste.

In questi casi, dopo aver aperto quella confezione impeccabile, quasi tutti lo lasciano nel suo sacchetto, convinti che sia il posto migliore. Peccato che sia un errore enorme, che potrebbe costarvi caro in termini di sapore, consistenza e, in alcuni casi, persino salute.

Gli ingredienti principali – farina, burro, zucchero, uova, lievito naturale e frutta candita – lo rendono un dolce ricco e delicato.  Tuttavia, proprio per la sua composizione ricca, il panettone necessita di cure particolari per mantenersi morbido e fragrante e sicuro per chi lo consuma.

Conservazione del panettone (e del pandoro): perché non dovresti lasciarlo nel suo involucro

Sono molte le ricette per il panettone avanzato; basti pensare a al tiramisù al panettone, o alle coppette di pandoro con mascarpone. Anche se è pur vero che fa sempre piacere mangiarlo al naturare nei giorni successivi. Tuttavia, molte persone commettono l’errore di lasciare il panettone aperto nel sacchetto della confezione d’acquisto.

Conservazione del panettone, perché non dovresti lasciarlo nel suo involucro – buttalapasta.it

Questo semplice gesto, apparentemente innocuo, è invece deleterio: il sacchetto, una volta aperto, non garantisce più una chiusura ermetica, anzi, permette all’aria di entrare e seccare il dolce. In pochi giorni, il panettone può diventare duro come una pietra, poiché tende a perdere completamente la sua morbidezza. Ma c’è di peggio: l’umidità residua intrappolata nel sacchetto può creare un ambiente ideale per la formazione di muffe.

Le muffe, quando si formano, sono spesso visibili a occhio nudo come macchie di colore verde, grigio o bianco, ma non sempre vengono intercettate al primo morso. Di solito si sviluppano rapidamente in presenza di umidità e cibi ricchi di zuccheri come appunto il panettone.

E, come noto, consumare un prodotto contaminato da muffe è altamente sconsigliato: alcune specie producono micotossine, sostanze potenzialmente dannose per la salute, che possono causare problemi gastrointestinali e, in casi estremi, intossicazioni alimentari. Per questo è fondamentale evitare qualsiasi condizione che possa favorirne la crescita. Dunque come evitare tutto questo? Semplicemente seguendo alcuni accorgimenti.

Come conservare il panettone avanzato

Una volta capito cosa non fare, è necessario capire come comportarsi quando avanza il panettone. E no, non dovete avere fretta di consumare il panettone a costo di farsi venire il reflusso gastrico; per preservare il vostro panettone fresco e sicuro, bastano pochi accorgimenti. Si parte dalla divisione.

Come conservare il panettone avanzato – buttalapasta.it

Una volta aperto, suddividete il panettone in porzioni e mettetelo in un contenitore ermetico: non importa se siano sacchetti, copri torte o vaschette, l’importante è che non entri nemmeno uno spiffero d’aria all’interno della confezione.

Per la conservazione scegliete un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e umidità, come termosifoni o la luce diretta del sole. Una dispensa fresca è ideale. Un altro errore? Il frigorifero: a meno che non viviate in un clima estremamente caldo, il frigorifero non è adatto poiché le basse temperature possono seccare il dolce e alterarne il sapore.

Se conservato correttamente, il panettone può mantenersi fragrante e sicuro per circa 7-10 giorni dopo l’apertura.