Di Samanta Airoldi | 24 Dicembre 2024
Che pandoro è senza l’immancabile zucchero a velo? Pandoro e zucchero a velo non possono vivere l’uno senza l’altro ma ti darò una notizia scioccante: forse, in tutti questi anni, hai sempre messo lo zucchero nel modo sbagliato.
Non c’è Natale o cenone di Capodanno senza pandoro. E non c’è pandoro senza una bella nevicata di zucchero a velo. Questi due alimenti non possono vivere l’uno senza l’altro e, infatti, le confezioni di pandoro, ormai da tanti anni, vengono vendute già corredate dall’immancabile bustina di “polverina bianca” che deve ricordare la neve che cade – cadeva -dal cielo durante le feste natalizie.
Anche gli amanti del panettone ad una bella fetta di pandoro non rinunciano. E perché mai del resto? Si possono gustare tranquillamente entrambi senza fare torto a nessuno. Uno – il panettone – è leggermente più basso e ricco di canditi di arancia e uvetta anche se, negli ultimi anni, è frequente trovare versioni più originali e gourmet.
Il pandoro, invece, è più alto e più soffice del panettone e non contiene né uvetta né canditi ma spesso una generosa farcitura a base di cioccolata o di creme di vario tipo come quella al pistacchio, molto di tendenza ultimamente. Il panettone non vuole zucchero a velo mentre il pandoro lo esige. Ma sei sicura di sapere come si mette? Forse lo hai sempre messo nel modo sbagliato.
Pandoro: il modo giusto per mettere lo zucchero a velo è solo uno
Il pandoro, eterno rivale natalizio del panettone, nasce a Verona. Il nome deriva dal fatto che, essendo questo dolce molto ricco di uova, la sua soffice pasta deve avere il colore dell’oro. C’è chi preferisce l’uno e chi l’altro: c’è poi – la maggioranza – chi ama entrambi e se li gusta tutti e due sia per il pranzo di Natale che per il cenone di Capodanno.
Negli ultimi anni, accanto ai dolci classici hanno fatto capolino, tra i banconi delle pasticcerie e sugli scaffali dei supermercati anche pandori e panettoni più gourmet, farciti in vari gusti in modo da accontentare tutti i palati. Ma, a prescindere dalle preferenze di ciascuno di noi, su una cosa siamo tutti d’accordo: sul pandoro ci va lo zucchero a velo, sempre e comunque!
Di recente, sui social, è diventato virale un video in cui l’influencer Chiara Ferragni metteva lo zucchero a velo sul pandoro attraverso un colino. Di conseguenza, essendo lei un personaggio molto famoso ed esperto in fatto di tendenze e galateo, ci è venuto un dubbio: sarà forse quello il modo giusto per mettere lo zucchero a velo sul pandoro.
Pandoro: non fare questo errore quando metti lo zucchero a velo
Abbiamo visto tutti – o quasi – la bella Chiara Ferragni mentre cospargeva con un’eleganza indescrivibile il suo bel pandoro di zucchero a velo avvalendosi dell’aiuto di un colino. Allora ci siamo chiesti se fosse quello il modo corretto per mettere lo zucchero sul dolce tanto amato. Bisogna usare un colino e far cadere delicatamente a pioggia lo zucchero a velo sul pandoro?
La risposta giusta è: assolutamente no! L’eleganza va sempre bene ed è sempre ben accetta ma non quando si tratta di mettere lo zucchero a velo sul pandoro. In questo caso bisogna inserire lo zucchero nella busta del dolce e scuotere fortissimo in modo che la polverina si distribuisca nel modo più uniforme possibile.
Insomma, alla fine, abbiamo sempre fatto la cosa giusta forse senza nemmeno saperlo. Ma del resto è facilmente intuibile perché il metodo di Chiara Ferragni non è quello corretto: se mettessimo lo zucchero a velo poco alla volta con il colino, resterebbe solo sulla superficie del pandoro e non si distribuirebbe in modo omogeneo su tutto il dolce.
Parole di Samanta Airoldi
Sono Samanta, sono nata a Genova ma vivo a Milano da molti anni. Ho conseguito Laurea specialistica e Dottorato in Filosofia Politica e svolgo il lavoro di redattrice dal 2015. Ho pubblicato alcuni libri di Filosofia Politica in chiave "pop" e, nel corso di questi anni, ho lavorato per diversi blog. Mi sono sempre occupata, principalmente, di Politica ed Economia ma, talvolta, anche di lifestyle, benessere e alimentazione vegana essendo io stessa vegana. Le mie passioni principali sono proprio la Politica e l'Economia ma mi interessa anche il settore del benessere.