Di Isabella I. | 22 Dicembre 2024
Ci sono 10 trucchi che permettono di risparmiare mentre si cucina e tagliare il consumo in bolletta: ecco che cosa fare.
È necessario credere nell’importanza dei piccoli gesti. Per questo motivo è fondamentale muoversi fin da subito verso un consumo responsabile e sostenibile, con cui aiutare a cambiare il mondo e alleggerire il peso della propria bolletta. Per tagliare le spese si può partire proprio dalla cucina, una delle aree domestiche più utilizzate e dispendiose a livello energetico.
Gli elettrodomestici da cucina, abbinati a frigoriferi e lavatrici, rappresentano quasi la metà del consumo elettrico domestico. Per fortuna si trovano sempre più prodotti a basso consumo, anche se è necessario sapere che ci sono una serie di gesti e soluzioni che si possono realizzare per ridurre l’impatto economico dei dispositivi elettrici
Per quanto possa sembrare apparentemente una “goccia nell’oceano”, risparmiare mentre si cucina è fattibile. Ci sono 10 modi che permettono di ridurre le bollette, ma anche che aiutano a modificare lo stile di vita e incorporare alcune idee ecologiche nella routine quotidiana.
Le 10 soluzioni per risparmiare mentre si cucina
Il primo consiglio per risparmiare energia e gas mentre si cucina è cuocere la pasta a fuoco spento. In pratica sfruttando il solo calore della pentola: mentre l’acqua bolle, calare la pasta e spegnere la fiamma, dopo due minuti scolare la pasta se è cotta. Un’altra soluzione è quella di ottimizzare il forno, quindi magari optare per la cottura di più pietanze insieme, visto che è un dispositivo che consuma molta energia.
Non tutti ci pensano, ma una strategia sostenibile è anche quella di far bollire l’acqua calda, in pratica inserire nella pentola l’acqua già calda di rubinetto, in questo modo si usa meno gas. Ricordarsi di coprire il tegame per velocizzare l’ebollizione e la cottura. Uno dei metodi di cottura più economica e veloci è quello della pentola a pressione, magari utilizzando anche i separatori per cuocere in contemporanea diversi piatti.
Un discorso simile alla pentola a pressione lo possiamo fare con la piastra elettrica; anche se consuma parecchia energia, produce tanto calore e cuoce a lungo anche dopo spenta, in quanto rimane incandescente. Non tutti sanno che è meglio prediligere il fuoco piccolo sul piano cottura, perché consuma dal 6% al 10% in meno di gas, anche se impiega leggermente più tempo, ma il risparmio è assicurato.
Un’ottima soluzione da considerare è la cottura a vapore, non solo fa risparmiare tempo ma è anche più economica di quella normale; senza contare il fatto che è anche più salutare perché mantiene intatte le proprietà dei cibi. Alcuni non fanno attenzione all’organizzazione dei tempi; per un risparmio è fondamentale monitorare quando accendere i fornelli per evitare che si sprechi gas inutilmente.
Ricordarsi che una buona soluzione è rappresentata dall’azione di bagnare gli alimenti secchi prima della cottura, come legumi e cerali, così da accelerare il processo di cottura, che altrimenti sarebbe troppo lungo. L’ultimo suggerimento è quello di mangiare insieme, fare pranzi e cene separati in famiglia o con i coinquilini porta un consumo maggiore.
Parole di Isabella I.
Classe 1993. Ha una laurea magistrale in Studi Politici e Internazionali e un Master in Comunicazione. Offre una lente d’ingrandimento sulla società attraverso uno sguardo sulla società: dall’economia alla politica, senza tralasciare il gossip. Ama il cinema e la musica, arti che hanno sempre sciolto quesiti latenti.