Di Angelica Gagliardi | 22 Dicembre 2024
Ne bevo spesso una tazza di sera, ma non sapevo che la camomilla fosse portentosa per risolvere questo problema odioso in casa: geniale.
Sono diverse le bevande che apprezziamo per le loro tante proprietà benefiche e, tra queste, la camomilla è tra le più famose e amate. Delicata e deliziosa, molti di noi ne sorseggiano una tazza alla sera o anche nel pomeriggio, ben consapevoli del suo potere rilassante. In pochi, però, sono a conoscenza del fatto che questa miscela così celebre può rivelarsi anche un’alleata preziosa contro un problema comune e fastidiosissimo in casa.
A volte, sono proprio gli ingredienti più usati a sorprenderci quando scopriamo di poterli impiegare in modi molto diversi rispetto a quelli a cui siamo abituati. E, di sicuro, questo uso alternativo della camomilla lascerà in molti a bocca aperta: andiamo a scoprire tutti i dettagli.
Come usare la camomilla per risolvere un problema odioso in casa
Una volta o l’altra, a tutti sarà successo di dover avere a che fare con questo inconveniente tra le mura domestiche. Purtroppo, si tratta di un problema molto comune che, spesso, non dipende da noi. A quanto pare, la camomilla può essere la soluzione che stavamo cercando. Di che parliamo? Del calcare, nemico ostinato di rubinetti, lavello, doccia e simili.
Questa patina biancastra, spesso simile ad un velo, oltre a far apparire le superfici sempre sporche, anche dopo che le abbiamo pulite per ore, opacizzano la brillantezza di acciaio e alluminio e niente sembra in grado di contrastarla. Di sicuro, infatti, avremo già provato buona parte dei prodotti in vendita al supermercato per riuscirci. E se il rimedio fosse, invece, semplicissimo e a basso costo?
Come usare la camomilla contro il calcare
Forse non tutti ne sono a conoscenza, ma con la camomilla è possibile realizzare un anticalcare naturale in poche mosse. Ciò di cui avremo bisogno è un semplice erogatore spray, un litro di acqua demineralizzata, 75 grammi di acido citrico e la nostra bustina di camomilla. Andiamo quindi a mescolare tutti gli ingredienti nell’erogatore spray e, dopo averlo chiuso per bene, agitiamo per qualche minuto.
A questo punto dovremo solo andare a spruzzare il composto ottenuto sulle zone da trattare e ripassare con una spugna non abrasiva. Laddove le incrostazioni fossero resistenti, possiamo lasciar agire il nostro anticalcare per una mezz’ora prima di strofinare la superficie in questione. Infine, basterà usare un panno asciutto per eliminare eventuali residui.
Attenzione, però, su determinate superfici: legno, marmo e simili, ad esempio, potrebbero essere troppo delicate per il composto. Meglio fare una piccola prova in un angolo nascosto per assicurarsi che non si rovinino prima di procedere. Il nostro anticalcare naturale si può conservare per qualche giorno, ma dobbiamo sempre ricordare di “scuotere” prima dell’uso.
Parole di Angelica Gagliardi
Mi chiamo Angelica e mi sono diplomata al liceo socio-psico-pedagogico. Ho iniziato la mia esperienza professionale come redattrice circa quattro anni fa e questo mi ha permesso di trasformare la passione per la scrittura nel mio percorso lavorativo. Da quel momento ho continuato a lavorare e crescere, a contatto con professionisti che mi hanno insegnato e continuano a guidarmi lungo il percorso. Un vero e proprio viaggio che mi auguro possa proseguire a lungo.