Di Cesare Orecchio | 17 Dicembre 2024
La classica crema al mascarpone la facciamo da anni, ma stavolta per il pandoro facciamola alla ricotta: non puoi capire che sapore divino!
Una delle tradizioni italiane più golose e storiche prevede l’accostamento della crema al mascarpone al pandoro o al panettone. Si prepara davvero in poco tempo in realtà, personalizzabile con gocce di cioccolato, uvetta oppure frutta secca tritata, poco importa come la si faccia, l’importante è che sia servita con i più classici dolci natalizi per eccellenza. Vellutata, dolce quanto basta e perfetta sotto ogni punto di vista, insomma, potremmo stare ore ed ore ad elencare le sue caratteristiche.
Ma se ci fossimo un po’ stancati della classica? Oggi, noi di buttalapasta, vogliamo svelarvi come fare la crema alla ricotta per il pandoro, un’alternativa altrettanto deliziosa e di una golosità unica. Si sposa con il panettone e il pandoro classico, ma anche con varianti al cioccolato, ripiene di creme alcoliche oppure glassati. Vogliamo scoprire come realizzarla insieme?
Crema alla ricotta per il pandoro o il panettone: l’alternativa alla classica che non disdegnerai di sicuro
Ve lo garantiamo, questa strepitosa crema alla ricotta è di una golosità unica, possiamo personalizzarla in base ai nostri gusti e si sposa alla perfezione sia alle versioni classiche del pandoro e del panettone, sia a quelle rivisitate. Ovviamente vi consigliamo una ricotta di pecora o addirittura di capra per percepire davvero il gusto forte e pungente del latticino, ma eventualmente potrete virare su una classica ricotta vaccina, sicuramente più delicata nel sapore.
Se invece volete preparare la classica crema al mascarpone, trovate la ricetta cliccando al link appena citato, mentre per un dessert speciale, provate la nostra delizia al mascarpone.
Ingredienti
- Ricotta di capra;
- Zucchero;
- Gocce di cioccolato q.b.
- Scorza di 1/2 arancia;
- Cannella q.b.
Preparazione
- Come notiamo dalla lista ingredienti, non abbiamo riportato le dosi e questo per un motivo specifico: per ottenere una crema perfetta sotto tutti i punti di vista dovremmo considerare il peso della ricotta una volta sgocciolata. Quindi inseriamola in uno scolapasta, copriamo con un foglio di pellicola alimentare e poniamo il contenitore all’interno di una ciotola lasciando in frigo per un giorno interno.
- Trascorse le 24 ore la ricotta avrà perso il suo siero e questo sarà il momento di pesarla: consideriamo che ogni ricotta può perdere dal 20 sino al 30% del suo peso iniziale, quindi in questo caso andando a considerare un peso di partenza di 1 kg, quella sgocciolata potrebbe pesare tra gli 800 e i 650.
- Pesata la ricotta(consideriamo come esempio un peso di 700 gr) dovremmo calcolare il 35% di questo peso che corrisponderà alla dose dello zucchero. Potrebbe sembrare un’operazione complicata, ma assicuriamo la perfetta riuscita della crema.
- Dall’esempio riportato, il 35% di 700 sarà 245, quindi pesiamo questo risultato come dose per lo zucchero. Uniamo quest’ultimo alla ricotta e iniziamo a mescolare con una spatola fino ad amalgamare i due composti.
- Una volta ottenuta una crema piuttosto grumosa dovremo passare il tutto al setaccio: procuriamoci un colino a maglie strette, inseriamo poco per volta la ricotta e sempre con la spatola pressiamo la crema verso la rete fitta di acciaio. Questo passaggio è fondamentale per ottenere un composto liscissimo e senza alcun grume.
- Quando tutta la ricotta sarà stata passata al setaccio, aggiungiamo la scorza d’arancia, 1/2 cucchiaino di cannella e gocce di cioccolato ‘a sentimento‘ in base ai gusti personali. Mescoliamo con movimenti rotatori fino ad incorporare il tutto. Ecco pronta la nostra crema alla ricotta per pandoro e panettone, fatela e non vorrete più smettere di mangiarla!
Parole di Cesare Orecchio
Amante dell’arte, della cucina e della scrittura, inizio il mio percorso a soli 18 anni dopo essermi diplomato in Storia della Moda e tecniche della confezione, pubblicando la mia prima raccolta di poesie ‘Petali di vita’. Ho cambiato poi vita diventando cuoco professionista nella mia città natale Messina per poi abbracciare la scrittura a 360°.