Di Matteo Fantozzi | 24 Dicembre 2024
Oggi parliamo di un “ingrediente” magico che riesce a igienizzare davvero i nostri abiti, ma in pochi sanno come usarlo davvero.
Ci troviamo di fronte a un qualcosa che può essere davvero molto utile quando laviamo i vestiti, scopriamo dunque come si utilizza tutto nel dettaglio.
Le faccende domestiche possono diventare spesso più facili se siamo assistiti da alcuni trucchi che spesso ci tramandano le nostre nonne. A volte però siamo un po’ superficiali e non ci rendiamo conto che alcune cose che abbiamo a disposizione tutto quello che ci serve per pulire e farlo più rapidamente senza dover acquistare detersivi costosi e ricercati.
Oggi vi sveliamo come igienizzare i vostri capi di abbigliamento con un “ingrediente” che in molti hanno già a disposizione a casa, ma che spesso si utilizza nella maniera scorretta. Dopo aver letto questi nostri consigli vi renderete conto di come può essere facile avere dei risultati fin da subito. Vedrete che poi sarete voi in prima persona a consigliare alle persone a voi care come utilizzare un elemento davvero miracoloso.
Tutti utilizzano questo “ingrediente”, ma lo fanno al meglio?
L’ingrediente che abbiamo a casa e che non utilizzate al meglio per igienizzare i vostri capi d’abbigliamento è il “percrabonato di sodio”. Si tratta di una polvere bianca opaca costituita da una molecola di carbonato di sodio e una molecola di acqua ossigenata che si cristallizza su questo.
Sono due le funzioni principali che ha questo prodotto e cioè può smacchiare e sbiancare i capi. Per attivare il tutto serve acqua calda con una temperatura che supera i 40°. A contatto con liquido sopra una certa temperatura si sviluppa l’ossigeno attivo. Questo svolge azione detergente, smacchiante e oltre che sbiancante anche decisamente igienizzante sia su bianchi che su colorati.
Va specificato che questo composto non contiene enzimi, tensioattivi, fosforo e allergeni, dunque quando andiamo a igienizzare i nostri capi non avremo poi successivamente ulteriori problemi con la nostra pelle.
Si tratta di una versione maggiormente naturale e biodegradabile della candeggina che ha un’azione meno aggressiva sui tessuti e di conseguenza anche sulla nostra pelle. Si tratta di un processo interessante che spesso viene sbagliato dalle persone che utilizzano il percarbonato di sodio con acqua fredda, non scatenando quello di cui avevamo bisogno.
Il risultato finale è totalmente differente se agiamo in un modo o in un altro, quindi va fatta molta attenzione per ottenere quello di cui abbiamo bisogno.
Parole di Matteo Fantozzi
Giornalista pubblicista dal 2013 è laureato in storia del cinema e autore di numerosi libri tra cui “Gabriele Muccino il poeta dell’incomunicabilità” e “Gennaro Volpe: sudore e cuore”. Protagonista in tv di trasmissioni come La Juve è sempre la Juve su T9 e Il processo dei tifosi su Teleroma 56.